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Juve-Salernitana, le pagelle di CM: Allegri sbaglia tutto, Kean fa pure peggio. Che bravo Mazzocchi
Juventus
Perin 6: l'operazione sorpasso su Szczesny subisce una battuta d'arresto e non per sua responsabilità.
Cuadrado 4,5: Allegri non lo risparmia nemmeno in questa occasione ma forse avrebbe dovuto. Prima regala alla Salernitana un contropiede poi sciupato, poi va completamente fuori giri in occasione dello 0-1
Bonucci 5,5: ha bisogno di giocare, così resta titolare anche tra le due sfide di Champions, è lui il meno peggio là dietro. Segna il 2-2 dopo aver sbagliato un rigore, sfortunato quando "convince" Marcenaro ad annullare il 3-2. Bremer 5,5: per rifiatare ci sarà tempo, per ora gioca sempre e comunque. Un buco clamoroso in avvio e rischia pure di concedere il rigore, che poi regala con un tocco di mano a ridosso dell'intervallo.
De Sciglio 5,5: torna titolare, a sinistra, nella mediocrità generale (18' st Alex Sandro 6: tutto sommato prova a dare il suo contributo)
McKennie 4,5: all'ultimo vince il ballottaggio con Fagioli ma non entra mai in partita, passa il tempo a rincorrere gli avversari (40' st Soulé sv).
Paredes 5,5: appena arrivato è già imprescindibile, un po' per scelta e un po' per forza (vedi le assenze), ma sembra troppo solo. Miretti 6: più forte che giovane se alla fine parte sempre titolare. I primi pericoli son tutti suoi, poi finisce per perdersi come tutta la Juve (18' st Fagioli 6: entra e dimostra che qualcosa in più di altri, forse, poteva dare).
Kostic 6: specialista della fascia sinistra ma non azzecca mai un cross per oltre un tempo, quello giusto però riapre la partita (33' st Danilo sv).
Kean 4: ennesima ultima occasione, sprecata pure questa. Si fa notare solo per la caccia all'ammonizione che sembra volere a tutti i costi (1' st Milik 5,5: il gol lo troverebbe, ma rimane solo il rosso) Vlahovic 5,5: è il suo momento per indossare pure i panni del leader, non ci riesce. Perde tanti duelli, finisce pure con facilità in fuorigioco.
All. Allegri 4,5: che Juve è? Una domanda a cui non c'è risposta. E il pareggio finale non serve per trovarla, essendo ormai tutto nervi ciò che accade.
Salernitana
Sepe 7,5: se ne parla molto poco, ma c'è anche lui tra quegli elementi di svolta che a un certo punto della scorsa stagione ha permesso alla Salernitana di cambiare rotta.
Bronn 6,5: dalle sue parti bisogna limitare Kostic, ci riesce alla grande. Daniliuc 7: titolare annunciato, sfrutta il suo momento con una super prova su Vlahovic
Fazio 6: esperienza al servizio del gruppo, anche un po' troppo nervosismo.
Candreva 6,5: non ha il passo di una volta, ma il piede destro è sempre quello così come il senso della posizione sotto rete. È suo il gol del vantaggio.
L. Coulibaly 5,5: che errore su Kostic quando la Juve accorcia le distanze.
Maggiore 7: un po' play, un po' schermo davanti alla difesa, è sempre al posto giusto al momento giusto (36' st Kastanos sv).
Vilhena 5: il castello della Salernitana crolla con la sua leggerezza su Alex Sandro (55' st Sambia sv). Mazzocchi 7,5: permette alla Salernitana di oscillare dal 3-5-2 al 4-4-2, non è più una sorpresa ma il modo con cui trascina la Salernitana al vantaggio è da top player. Pure lui però non è esente da colpe sul gol di Bremer.
Dia 6,5: dalla semifinale di Champions alla lotta per non retrocedere, si è immerso nella realtà di Nicola in un amen, tanto movimento e mai fine a sé stesso (36' st Bonazzoli sv)
Piatek 7: vince il ballottaggio con Bonazzoli, vince pure tutti i duelli in campo o quasi, ha fame e si vede (16' st Botheim 5,5: non la vede mai. 55' st Gyomber sv).
All. Nicola 7: parlare di impresa sfiorata forse è riduttivo, perché quello che sta facendo con la Salernitana è un capolavoro che va avanti da mesi.