Juve di misura, Juve quanto basta per andare a Doha non solo agli ottavi di Champions ma con una fettina di sesto Scudetto cucito sulla maglia. Roma nervosa e confusa. Queste le pagelle di Calciomercato.com, Higuain è devastante nel primo tempo, Szczesny non basta ai giallorossi.

Juventus-Roma 1-0

JUVENTUS

BUFFON 6: abile a restare sempre calmo e pronto su palle sporche e su quelle da gestire con i piedi.

LICHTSTEINER 6: qualche imprecisione in fase di rilancio, tiene però senza soffrire particolarmente contro Perotti (68' BARZAGLI 6: entra nel momento più delicato della partita per la Juve, fornisce il suo contributo di sostanza ed esperienza).

RUGANI 6.5: in avvio cancella Dzeko fino a farlo andare fuori giri, molto più in difficoltà quando è Nainggolan a puntarlo. Il fatto che Allegri lo preferisca a Benatia e Barzagli è però un'iniezione di fiducia che parla da sola, continua a convincere.

CHIELLINI 6.5: senza sbavature, manda in avanscoperta Rugani ricucendo eventuali strappi.

ALEX SANDRO 6.5: Allegri gli chiede una partita ordinata ed accorta, meno propulsiva del solito. Risponde presente, non arretrando di un millimetro nemmeno contro Salah.

KHEDIRA 6: tra Marchisio e Lichtsteiner si sente più coperto, finisce per correre più e meglio. Ma alla lunga cala nuovamente a vista d'occhio.

MARCHISIO 6.5: agire dalle parti di Nainggolan è dura per chiunque, eppure la sua calma e la sua pulizia di gioco nella doppia fase non hanno uguali.

STURARO 7: fresco di rinnovo continua a fare quello che più gli riesce, correre e mordere su ogni pallone. Finché fa tutta questa legna, anche quegli stop da migliorare incidono meno... Ma sotto porta spreca ancora una volta delle grandi occasione.

PJANIC 6: per non farsi mancare nulla, inizia la partita subissato dai fischi dei suoi vecchi tifosi andando a calciare i primi corner proprio sotto lo spicchio ospite. Esce per un colpo all'anca (52' CUADRADO 5.5: l'infortunio di Pjanic lo costringe ad entrare prima del previsto, punta sempre l'uomo ma perde qualche pallone pericolso).

MANDZUKIC 7: il solito Mandzukic dell'ultimo periodo , con un Higuain così può ulteriormente dedicarsi a fare ciò che serve alla squadra in termini di sacrificio e lotta. Facendo ancora una volta il terzino, se necessario.

HIGUAIN 7.5: stavolta parte forte, due tiri in dieci minuti che scaldano i riflessi del portiere giallorosso e pure tanto pressing. Per scaldare sé stesso, pronto a spazzare via De Rossi e la Roma tutta per il gol del vantaggio. Contro la Roma è giocatore totale: lotta, smista, segna. E quando lo fa, è sempre decisivo. Sempre. (82' DYBALA s.v.).

All. ALLEGRI 7: la sua Juve, sempre di più. Tiene fuori grandi nomi e grandi giocatori, se necessario. Insiste su difesa a quattro e trequartista, poi cambia all'ennesimo infortunio. Parte forte, infine rallenta e stringe i denti. Piacerà a pochi non juventini, ma a Natale è agli ottavi di Champions e in fuga in campionato. Ha sempre, ancora, ragione lui.

ROMA

SZCZESNY 7: quello che si può parare, lo para. Anche qualcosa di più.

RUDIGER 6: tutto sommato a suo agio da terzino destro, si vede che non ha paura di niente e nessuno ma il Mandzukic di queste settimane è un osso duro per chiunque.

MANOLAS 5.5: Higuain è scatenato sul gol, ma lui ci mette del suo. Sempre alla disperata anche quando non ce ne sarebbe bisogno, non vive una delle sue migliori serate. Reclama un fallo di mano, ma quella palla da calciare a botta sicura dal limite dell'area piccola andava scagliata in rete (85' BRUNO PERES s.v.).

FAZIO 6: statuario, spazza via quel che gli passa attorno senza badare troppo per il sottile.

EMERSON 6: il più leggerino della difesa giallorossa, finisce per essere quello che sbaglia meno.

DE ROSSI 5: subito nervoso, viene letteralmente spazzato via da Higuain lasciandogli via libera per il gol del vantaggio (72' EL SHAARAWY 5.5: ci prova, ma non ha tempo e spazio per cambiare rotta alla partita. l'insufficienza gliela dà Spalletti, tenendolo fuori anche in questa occasione).

STROOTMAN 6: Sturaro non sarà un fine dicitore, ma non gli permette di respirare e per impostare il gioco spesso è costretto a migrare altrove.

GERSON 5: gettato nella mischia un po' a sorpresa, rimane ancora un oggetto misterioso in attesa che confermi quelle qualità che han convinto Sabatini a battere la concorrenza di Juve e Barcellona a suon di milioni (46' SALAH 5.5: Gerson non era pronto per motivi strutturali, lui per condizione. Il risultato cambia di poco).

NAINGGOLAN 6.5: anche in questa occasione è il più in palla e pericoloso della Roma, mentre gli altri parlano e perdono la testa, lui la abbassa e combatte in ogni centimetro del campo.

PEROTTI 6: non riesce di fatto ad entrare mai in partita nel primo tempo, più pericoloso nella ripresa.

DZEKO 5.5: avvio di gara problematico, Rugani lo anticipa sempre e lui si innervosisce.

All. SPALLETTI 5.5: ha gli uomini contati, però la scelta di Gerson appare un azzardo poco considerato. Non che Salah faccia meglio. Il merito è stato quello di arrivare a Torino in scia, grande merito. Il demerito è stato quello di non aver trovato la soluzione per evitare una sconfitta determinante. Scendendo in campo con i nervi a fior di pelle già al primo fischio.

@NicolaBalice