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Juve-Roma, le pagelle di CM: a Vlahovic e Abraham basta un pallone, top Rabiot e Smalling, flop Alex Sandro
Juventus
Szczesny 6: sta meglio, è titolare, gioca lui.
De Sciglio 6: un po' di lucidità negli ultimi trenta metri non guasterebbe, ma fa assolutamente il suo sulla destra.
Bremer 5,5: la mossa Danilo serve anche per metterlo in una posizione più congeniale a lui, ne giova. Ma Abraham, di chi era?
Danilo 6,5: un paio di anticipi di prepotenza, là dietro è il migliore, anzi da centrale rende pure più che da terzino.
Alex Sandro 5: Allegri continua a dargli fiducia, limita i danni ma poi si addormenta su Dybala.
Rabiot 7: sul centrodestra è a tratti dominante, uno dei migliori in campo nella doppia fase. Per la serie non è mai troppo tardi... (13' st Zakaria 5,5: con lui al posto di Rabiot la Juve perde tanto, tantissimo) Locatelli 6: la cosa migliore è il gran gol spazzato via al Var per un tocco di mano di Vlahovic, per il resto è il peggiore della Juve nel primo tempo con errori e falli, ma anche quello che anziché calare riesce a crescere (40' st Rovella sv).
Miretti 7: a volte sbaglia la misura, ma che personalità e che qualità. Anche la Juve ha un giovane su cui puntare senza paura, Allegri gli dà fiducia e lui se la merita tutta. Cala, inevitabilmente, nella ripresa (32' st Milik sv).
Cuadrado 6: si guadagna il fallo da cui nasce il gol dell'1-0, crea superiorità e tenta il tiro, ma sbaglia sempre qualcosa al momento decisivo. Vlahovic 7: eccolo il calciante, che dopo più di due anni spezza l'incantesimo su punizione. Mancano le altre stelle, si carica la Juve sulle spalle (40' st Kean sv).
Kostic 5,5 potrebbe fare qualcosa di più, sulla sinistra sa sempre cosa c'è da fare però sbaglia una quantità infinita di cross, che poi dovrebbero essere la sua specialità
All. Allegri 6,5: stavolta non sbaglia niente, almeno nella formazione iniziale. Danilo centrale e Miretti a metà campo sono le scelte giuste che cambiano volto alla Juve. Roma subito schiacciata, risultato troppo stretto per quanto visto in campo e infatti al primo errore la paga. Se c'è pareggio e pareggio, i passi avanti sono stati tanti ed evidenti.
Roma
Rui Patricio 6,5: tiene in vita la Roma nel primo tempo.
Mancini 5,5: fa fatica a limitare Kostic e Miretti, per passare a 4 è il primo sacrificato (1' st El Shaarawy 6,5: dà una bella scossa alla squadra)
Smalling 7: domina sulle palle alte, probabilmente il migliore della Roma.
Ibanez 6: nonostante Cuadrado non soffre troppo, anche meglio nella difesa a 4.
Karsdorp 5,5: Kostic non fa niente di eccezionale, però non lo tiene mai (17' st Celik 6: meglio di Karsdorp).
Cristante 5: perde il confronto con Miretti.
Matic 6,5: gioca da fermo, ma sa decisamente gestire ruolo e posizione, non butta una palla. Spinazzola 5,5: lontano dalla versione migliore di sé stesso (1' st Zalewski 6: freno a mano tirato nella difesa a quattro).
Dybala 6,5: soffre per condizione fisica e condizione ambientale, ma la giocata che riporta in gara la Roma è soprattutto sua (32' st Kumbulla sv).
Pellegrini 5,5: spesso nella terra di nessuno, non è la sua serata (48' st Bove sv).
Abraham 7: soffre, ma si batte e si sbatte. Ha una palla, la trasforma in oro.
All. Mourinho 6: cambia e ricambia, la Juve è padrona del campo. Ma ha insegnato l'arte del soffrire e quella del cinismo alla sua Roma, mica poco. Anzi, tantissimo.