Juve, riecco Pogba. E Vlahovic? Allegri tra programmi e speranze, l'indizio sui due rientri
VLAHOVIC - Vlahovic, invece, non scende in campo dall'infausta serata di Lisbona in Champions League - a conti fatti, l'ultima sconfitta di una Juventus da allora imperforabile - e dopo una rassegna iridata frustrante con la Serbia, condita da un gol e un'esultanza tra il rabbioso e il polemico in un paio di apparizioni, sta cercando la miglior condizione. E' più indietro di Pogba, visto che ancora non si è aggregato neppure per un breve spezzone al gruppo.
SPERANZE E PREVISIONE - Entrambi stanno lavorando con il pallone, aumentando pian piano per tornare il prima possibile, senza rischiare ulteriori ricadute. Allegri spera che il suo conto con l'infermeria sia chiuso dopo un 2022 da incubo, e fa una stima del rientro: 15-20 giorni al 3 gennaio, il che significa che ad oggi dovrebbe mancare più o meno una decina di giorni, in assenza di imprevisti, alla possibilità di una convocazione. Per essere chiari, probabilmente anche la gara di Coppa Italia contro il Monza la prossima settimana potrebbe non essere alla portata. Poi, il campionato mette di fronte alla Juve l'Atalanta e ancora i brianzoli: al più tardi, sempre che non ci siano complicazioni, dovrebbe essere quella la settimana buona per rivedere Pogba e Vlahovic. Rivederli in campo, ma chiaramente non al top: per quello, ci vorrà un po' di tempo in più, sulla scia di quanto sta facendo vedere Chiesa...