Juventus FC via Getty Images
Juve, resa per Samardzic e occhi su due nuovi obiettivi low cost: l'identikit
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CIAO SAMARDZIC - La pista Lazar Samardzic, ad esempio, è ormai sfumata del tutto a causa di questioni economiche, salvo sorprese dell'ultimo istante, sempre da mettere in conto conoscendo i precedenti del centrocampista dell'Udinese e del suo entourage. Il classe 2002 era in cima alla lista di Cristiano Giuntoli, ma le casse della Juve si sono dovute arrendere di fronte alla concorrenza del Napoli, che ha offerto 20 milioni di parte fissa più circa 5 milioni di bonus all'Udinese, e un quinquennale da circa 2,5 milioni di euro a stagione, premi compresi, al calciatore.
E DALLA PREMIER? - Sul fronte del mercato inglese, sia Kalvin Phillips del Manchester City che Pierre-Emile Hojbjerg del Tottenham non scaldano troppo sia la dirigenza bianconera che Max Allegri, per via delle formule di acquisto e per le carattestiche tecniche.
LOW COST IN SERIE A - Ed ecco che allora per il suo mercato low cost di gennaio, in attesa di poter tornare a spendere qualcosa in più in estate, dopo il tanto agognato ritorno in Champions League, la Juve potrebbe anche virare su piste italiane più accessibili, accontentando sia le esigenze di bilancio che i desiderata di Allegri, che gradirebbe un elemento in più da inserire nelle rotazioni, ma senza che questo vada a turbare gli equilibri di una squadra e di uno spogliatoio che stanno girando quasi alla perfezione.
In Serie A, due elementi che corrispondono all'identikit appena tracciato sono quelli del 22enne danese del Genoa Morten Wetche Frendrup, costato ai rossoblù 4 milioni, e del 25enne sloveno dell'Udinese Sandi Lovric. Il primo, che piace anche al Liverpool, ha un contratto in scadenza nel 2026, il secondo nel 2027.