Dici Juve e Mino Raiola, pensi subito a Paul Pogba o Pavel Nedved. Qualche secondo in più e vengono poi alla mente anche altre situazioni delicate affrontate tra presente e passato da una coppia solitamente felicemente soddisfatta come questa, anche quando poi un accordo non lo si è trovato. Da Pogba, appunto, a Ibra passando per Lukaku o Mkhitaryan, anche in questa stagione non sono mai mancati argomenti di discussione. Eppure a incrinare il rapporto tra Juve e Raiola sembra possa essere a conti fatti un giovane di assoluto talento ma appena sedicenne come Moise Bioty Kean, attaccante classe 2000 bianconero corteggiato da mezza Europa. Una situazione che può tornare d'attualità proprio in queste settimane, aspettando la maxi offerta del Real per Pogba o definendo un nuovo rinnovo con adeguamento dell'ingaggio nel caso in cui il francese si rivelasse anche in questa sessione il miglior acquisto possibile di Marotta e Paratici.

NON FIRMA E NON PARTE – Tornando a Kean, la trattativa per il primo contratto da professionista è bloccata e rischia di rimanere tale almeno fino alla fine del mercato estivo. Sembrava tutto pronto per un triennale in grado di blindare il talentino della Juve, poi qualcosa è saltato. Al momento del dunque, forte di diverse offerte proveniente dall'estero molto interessanti (Arsenal e Psg su tutte, con le due di Manchester sullo sfondo), la richiesta si è impennata senza trovare la risposta sperata della dirigenza bianconera, che ha fatto muro anche riguardo il progetto di portare da subito fuori Italia il giocatore. Tira di qua, non si molla di là, il banco è poi saltato almeno momentaneamente: la firma non è arrivata, Kean tra la fine dell'attuale stagione e l'inizio della prossima è destinato a rimanere un giovane di serie che con ogni probabilità verrà aggregato definitivamente alla Primavera di Fabio Grosso da sottoleva. Con lo spettro di una fuga del talento forse più cristallino del vivaio bianconero che continuerà quindi ad aleggiare in assenza della fatidica firma sul primo contratto da prof, senza spaventare troppo Marotta complice l'opposizione a questa ipotesi fin qui manifestata dal padre del giocatore, elemento imprescindibile per il trasferimento di un minorenne all'estero che ad oggi frutterebbe appena 120 mila euro alle casse bianconere (10 mila euro per ogni stagione da Under 16 e 90 mila per quella attuale che lo ha visto compiere 16 anni il 28 febbraio). Non ha quindi fretta la Juve, né l'intenzione di cedere a determinate pressioni. Intanto Kean si prepara a vivere da protagonista le Final Eight Under 17, poi penserà alla prossima stagione: un grande esame di maturità sarà rappresentato dal saper lasciare tutto il mondo fuori dal campo.

@NicolaBalice