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    Juve, Rabiot out e Frattesi in: cosa può cambiare dopo il 19 aprile

    Juve, Rabiot out e Frattesi in: cosa può cambiare dopo il 19 aprile

    • Redazione CM
    L'attesa spasmodica è per le ore 14:30 del 19 aprile, meno di un mese e si conoscerà l'esito del processo al Collegio di Garanzia del CONI in merito alla sentenza della Corte d'Appello della FIGC sui 15 punti di penalizzazione inflitti a gennaio alla Juventus. Con quei punti in classifica, i bianconeri sarebbero secondi e metterebbero una seria ipoteca sulla qualificazione in Champions League, vitale per perseguire molti degli obiettivi societari e sul mercato. In particolare, due centrocampisti, uno già in rosa e uno che piace molto in vista dell'estate. 

    RABIOT - Rabiot pone la Champions come conditio sine qua non per la sua permanenza, altrimenti si trasferirà a zero in un club che gliela garantisca senza neanche stare a trattare il complicato rinnovo di contratto con la Juve. Dove sta bene, l'ha dichiarato, ma tutto dipende da quale Juve taglierà il traguardo della stagione nel mese di giugno. 

    FRATTESI - Anche per Davide Frattesi la revoca del -15 può dare una mano. La Champions significa più introiti, e ove Rabiot decidesse di andarsene, magari ammaliato dalla corte di quel Liverpool ammirato fin dai tempi di Gerrard, il centrocampista del Sassuolo, per il quale serve un esborso importantissimo come per tutti i gioielli neroverdi, sarebbe un rimpiazzo gradito ad Allegri. Rispetto a Rabiot, però, Frattesi non è così esigente quanto al palcoscenico europeo e quindi rappresenta l'alternativa ideale. Dopo il 19 aprile, in un modo o nell'altro, il nodo verrà sciolto pian piano a suon di incontri, il primo dei quali per Davide, secondo Tuttosport, sarebbe già stato fissato. 

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