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Juve, questo Pereyra vale più dell'oro
DUTTILE E DA GRANDE PALCOSCENICO - Arrivato alla Juventus per fare la riserva, ci ha messo poco a conquistarsi una maglia da titolare, tanto da essere il terzo centrocampista più impiegato dei bianconeri, dopo gli intoccabili Pogba e Vidal: possibile che, visti i problemi fisici che attanagliano i due, possa diventare il più utilizzato a fine stagione. Merito soprattutto della sua duttilità: mezzala all'inizio, trequartista quando Allegri ha deciso di passare al 4-3-1-2, ma all'occorrenza pronto a sacrificarsi di nuovo. E merito dell'attitudine alle partite importanti: è stato uno dei migliori nella serata tedesca di Champions League contro il Borussia Dortmund (un assist per Tevez), indubbiamente l'uomo partita ieri sera, nella trionfale rimonta del Franchi, dove ha segnato anche un gol.
14 MILIONI DA SPENDERE COL SORRISO - Trentasei presenze, quattro reti (due in Coppa Italia, due in campionato) quattro assist: a 24 El Tucuman è arrivato nel calcio che conta, per restarci. Allegri è rimasto subito stregato dall'argentino, tanto da decidere anche per la sua esplosione di non spingere troppo per l'acquisto del trequartista nel mercato di gennaio. A giugno scadrà il prestito dall'Udinese: arrivato per 1,50 milioni di euro con diritto di riscatto a 14 milioni pagabili in tre rate più un altro milione e mezzo di bonus, nessuno in Corso Galileo Ferraris ha più dubbi su cosa fare con Roberto. La sua El Dorado ormai è a Torino.
ANCHE LA JUVE LO CELEBRA - Anche la Juventus oggi lo celebra tramite il proprio profilo Twitter ufficiale: i bianconeri evidenziano come l'argentino abbia giocato una partita di tutta applicazione, effettuando 4 cross, due tiri nello specchio e un gol. Tanta sostanza per un grande risultato; Pereyra è soprattutto questo.
ADG
4 cross, due tiri nello specchio, un gol. Signori: Max Pereyra #FiorentinaJuve pic.twitter.com/bkedZmcqgL
— JuventusFC (@juventusfc) 8 Aprile 2015