Ora o mai più. In questa fase della stagione, nelle prossime gare, Fabio Quagliarella e Mirko Vucinic si giocheranno il loro futuro con la maglia della Juventus.

 

Non c'è dubbio infatti che il rendimento di entrambi gli attaccanti bianconeri sia stato, specialmente in fase realizzativa, molto al di sotto delle attese. Entrambi partecipano molto al gioco corale della squadra di Antonio Conte, e il secondo si è fatto notare spesso e volentieri come uomo assist. Ma i gol, il metro di giudizio finale e definitivo per un attaccante, si contano con il contagocce. 

 

Dice Giampiero Boniperti: "Quando dovevo valutare l'acquisto di un centrocampista, guardavo il numero di partite giocate anno per anno. Se cercavo un attaccante, guardavo solo un dato: il numero di gol". E per Quagliarella e Vucinic, a metà stagione, lo score è impietoso: un gol segnato il primo, tre il secondo.

 

Ora si entra nella fase decisiva della stagione, ed è impensabile che la Juventus possa puntare a grandi traguardi potendo fare affidamento solo sui gol di Alessandro Matri e dei centrocampisti (Alessandro Del Piero e Marco Borriello sono esclusi da questo discorso. Non che non debbano segnare, è ovvio, ma comunque vada, il primo l'anno prossimo non farà più parte della Juventus, mentre il secondo sarà sicuramente riscattato). 

 

A fine marzo, la società farà un bilancio e inizierà a pensare al mercato estivo, che un grande club deve per forza programmare con almeno tre mesi di anticipo. Dando per scontata la conferma di Matri, chi fra Quagliarella e Vucinic sarà ancora a Torino nel 2012-13? Se tutto andrà come auspicato da Conte e dalla società (gol e vittorie), entrambi, altrimenti almeno uno dei due lascerà la Juventus. E la decisione sarà presa nel prossimo mese e mezzo.