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Juve: priorità main sponsor. Elkann non rinnoverà l'accordo con Jeep, altro indizio verso una cessione del club?
ADDIO A JEEP - Una partnership "casalinga" made in Exor, la cassaforte della famiglia Agnelli e che è in scadenza al 30 giugno 2024. E che non sarà rinnovata, complice la contrazione del mercato automobilistico e una valutazione che oggi per il mercato europeo, è fuori scala (basti pensare all'Inter finalista di Champions che ha trovato l'accordo con Paramount+ a 20 milioni o a Fly Emirates per il Milan che arriva sì a 30 milioni, ma bonus compresi). Secondo Tuttosport la ricerca è già iniziata e la tournée negli States servirà proprio a tracciare le prime linee guida con possibili soggetti interessati. Sullo sfondo, invece, c'è sempre l'Arabia Saudita che è pronta ad investire con le proprie società così come sta facendo per l'acquisto di giocatori.
INDIZIO PER IL FUTURO? - C'è però di più in questo lungo matirmonio durato 11 anni che va verso la rottura definitiva. Da tempo, infatti, in casa Juventus si parla di un lento ma inesorabile disinteresse da parte di John Elkann che, con l'uscita di scena del cugino Andrea Agnelli, sta sempre più aprendo all'idea prima di cedere parte del pacchetto azionario del club bianconero, magari con l'ingresso di un socio di minoranza e poi, come più volte paventato da diversi "insiders" o piccoli azionisti (Luciano Moggi su tutti) vendere completamente le sue quote uscendo di scena dopo 100 anni di storia bianconera.