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    Juve: mancano i gol del centrocampo

    Juve: mancano i gol del centrocampo

    Se la Juventus giocasse tutte le settimane contro il Torino, la stagione di Paul Pogba assumerebbe una fisionomia completamente diversa. Due partite disputate dal centrocampista francese contro i granata e altrettante reti (sulle tre totali siglate ad oggi), peraltro di fattura più che pregevole, ma che da sole non possono essere sufficienti per considerare l'annata in corso in linea con le aspettative. Pogba sta crescendo di condizione e di convinzione grazie anche al miglioramento complessivo della squadra, reduce da 6 vittorie consecutive in campionato che l'hanno riportata a stretto contatto con le prime posizioni della classifica.

    MIRA APPANNATA - Eppure, considerando le enormi qualità tecniche in possesso del gioiello juventino e basandosi sulla mostruosa valutazione economiche che ormai l'accompagna, per poter essere legittimamente considerato uno dei migliori centrocampisti a livello europeo Pogba ha bisogno di aggiustare sensibilmente la mira quando si tratta di puntare la porta avversaria. Perchè il problema è che il francese ci prova spesso e volentieri ma sin qui ha peccato di precisione, risultando il giocatore col maggior numero di tentativi finiti lontani dallo specchio della porta, ben 28 (dati Opta).

    STUDIANDO PIRLO - Contro il Torino il gol è arrivato grazie ad un perfetto calcio di punizione, frutto anche dei consigli dati in passato da uno specialista in materia come Andrea Pirlo: "Il gol su punizione? Ringrazio Pirlo, mi ha insegnato lui a calciarle", le parole del ragazzo dopo il derby di coppa. A consolare comunque Pogba e la Juve, che punta con forza su di lui per il presente e per il futuro, è che anche nella passata stagione l'ex Manchester United ha iniziato a dare il meglio di sè, sia a livello di rendimento che sotto il profilo realizzativo nella seconda parte dell'anno, siglando da gennaio a maggio 6 delle 10 reti complessive realizzate.

    IL PESO DI PIRLO E VIDAL - Allargando la riflessione ai compagni di reparto di Pogba, uno dei pochi problemi attuali della rosa di Allegri è che il centrocampo non sta portando un grande contributo offensivo con i soli 2 centri di Pogba e i singoli acuti di Khedira, Lemina e Sturaro. Siamo a metà del percorso, d'accordo, ma il raffronto con le statistiche di fine campionato del 2014/2015 è impietoso: Marchisio (3), Pogba (8), Pirlo (4), Vidal (7), Sturaro (1) e Pereyra (4) hanno realizzato qualcosa come 27 gol, una produzione di tutto rispetto. Perso un tiratore da fermo eccezionale come il bresciano e un attaccante aggiunto come il cileno, le fortune offensive di questa Juve dipendono troppo dalla vena delle punte. L'Inter capolista di Mancini ha costruito la propria forza anche sul fatto di essere una cooperativa del gol con 12 marcatori diversi e anche il Bayern Monaco, prossimo avversario in Champions, è una formazione che può essere battuta soltanto attraverso il contributo di tutti reparti. Ecco perchè alla Juve serve ritrovare i gol perduti del centrocampo.

    Andrea Distaso

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