Getty Images
Juve, Pirlo: 'Nessun litigio con Buffon, uscite tante robe da gossip. Rimpianti? Tanti...'
CORSA CHAMPIONS - "Non siamo più padroni del nostro destino. Vinciamo le nostre e poi vediamo dove saremo arrivati".
MAI FORMAZIONI UGUALI - "Sia per condizione dei giocatori, sia la forma fisica, non era giusta né normale proporre sempre gli stessi undici. Quest'anno abbiamo giocato più degli altri anni, era difficile recuperare, il covid ha tenuto fuori qualcuno, era difficile giocare sempre con gli stessi undici. Ho messo sempre in campo quelli che pensavano che stavano meglio".
DOPO IL MILAN - "Non ho date le sollecitazioni giuste alla squadra durante la settimana? L'ultima cosa uscita è che avevamo litigato io e Gigi, robe da gossip che non voglio neanche commentare. Buffon? Era una decisione che sapevo da qualche mese, pensava già dall'inizio della stagione, è una cosa che aveva in testa già da tempo, l'aveva detta 15 giorni fa. Non sono cose di cui mi piace parlare, vorrei parlare solo delle cose che succedono in campo".
L'INTER - "Dobbiamo solo vincere, per sperare nel quarto posto. Ci prepareremo bene a questa gara".
SU DYBALA - "E' mancato tanto, l'abbiamo avuto a disposizione a singhiozzo; non è facile trovare la condizione dopo tre mesi d'assenza, deve ritrovare la condizione di testa ma quando fa gol così siamo tutti più contenti. La testa viene sempre prima di tutto, se si è concentrati si può affrontare qualsiasi situazione. Oggi è stata così, quando abbiamo un atteggiamento positivo ne giovano tutti gli altri giocatori. Ora dobbiamo recuperare energie fisiche e mentali, poi vedremo come gestire la gara tatticamente. Rimpianti? Tanti. Inutile dircelo ora, ci sono stati molti momenti in cui abbiamo abbassato troppo presto la guardia senza concentrarci al 100% e pensando che si possono vincere le partite solo indossando la maglia della Juve. Purtroppo non è così, dobbiamo metterci in testa che per vincere bisogna soffrire, avere grande disciplina e coesione di tutti i giocatori".