Juve, perché svendere Felipe Melo?
Felipe Melo non è ancora stato venduto. Eppure non è praticamente più un giocatore della Juventus. Dopo che il centrocampista (come Amauri) è stato invitato ad abbandonare il ritiro di Bardonecchia, si pensava che fosse a un passo dal passare a un'altra squadra. E invece? Non è così.
Il suo ventilato passaggio a un club brasiliano (Santos, Corinthians) è ormai sfumato. Oggi chiude il calciomercato nel paese verde-oro e i tempi sono troppo ristretti. Risultato? Felipe Melo è ormai fuori squadra, ma allo stesso tempo rimane a spese della Juve. Una situazione che avrà gioco forza ripercussioni sul mercato. Perché il suo prezzo nel frattempo si è logicamente abbassato, visto che la sua cessione ora è di fatto obbligatoria. E' l'ennesimo capolavoro di Beppe Marotta.
Eppure stiamo parlando di un mediano pagato 25 milioni di euro appena due anni fa. Ok, le sue prestazioni in bianconero sono state a dir poco deludenti. Ma Felipe Melo ha 28 anni, è integro e le sue qualità lo hanno portato addirittura alla maglia da titolare nel Brasile. Insomma, avrà fatto male alla Juve, ma non può essere un brocco. Con Pirlo, Pazienza e un altro mediano (Vidal) in arrivo, ci sta venderlo. Anche se come body guard dell'ex regista del Milan sarebbe potuto tornare più che utile. Ma di certo non è opportuno svenderlo. Cosa che ormai la Juve sarà costretta a fare. D'altronde, se lascio la mia vecchia bici che non voglio più fuori dal cancello di casa, tu quanto sei disposto a offrirmi per prendertela?