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    Juve, ora serve Dybala: quello dei gol

    Juve, ora serve Dybala: quello dei gol

    • Nicola Balice

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    A mente fredda, in casa Juve si torna a fare quello che le riesce meglio: ragionare una partita alla volta. Lo 0-0 col Siviglia non sposta di una virgola obiettivi e ambizioni della squadra di Max Allegri. Anzi, il rammarico latente per il pareggino di Champions è enfatizzato solo dalla sensazione di potenziale inespresso e non da quella legata ad un fallimento in arrivo, tutt'altro. La Juve rimane forte, fortissima: il tempo dirà se la più forte degli ultimi anni. Ma con il derby d'Italia alle porte ad inaugurare un ciclo di tre partite in sette giorni nel più “rassicurante” ambiente del campionato italiano, è di nuovo necessario ritrovare cinismo oltre a quella qualità di manovra che senza Pjanic mercoledì è apparso troppo lenta e prevedibile. In tutto questo serve anche ritrovare un Paulo Dybala nuovamente in formato fenomeno, che sappia incidere anche in fase realizzativa ed interrompere un digiuno mai così lungo da quando indossa la maglia bianconera. 


    SENZA RETE -
     Anche a proposito di Dybala è necessario fare un distinguo. Non si parla di un giocatore che abbia fin qui deluso, anzi. Semplicemente serve qualcosa, serve molto di più. Il Dybala di questo inizio di stagione è un calciatore trattato dalle difese avversarie come il pericolo numero uno, tanti e pesanti i falli continui che stroncano sul nascere quasi ogni sua iniziativa. È un giocatore a tutto campo, che nei momenti decisivi ha sempre cercato di caricarsi la squadra sulle sue spalle, portando il suo contributo in termini di mole di gioco e assist, già due. Eppure è anche un Dybala stranamente poco incisivo sotto porta, forse condizionato dalla presenza di un catalizzatore di gioco come Higuain che rischia di relegarlo ad un ruolo di secondo violino che non può e non deve appartenergli. Quattro presenze ufficiali in questa stagione, più una macchiata dal rosso in nazionale, per zero gol segnati: mai nella prima avventura in bianconero ha dovuto aspettare così a lungo per trovare la via della rete. Un'attesa che non deve preoccupare, ma che sicuramente è bene interrompere quanto prima. Possibilmente già contro l'Inter, affinché Dybala possa sbloccarsi e tornare a sbloccare la Juve in serata come quella di Champions, quando tra una barricata ed una traversa la palla non vuole entrare serve un lampo di genio. Lui più di tutti è chiamato a riuscirci. Perché sono arrivati Higuain, Pjanic e tutti gli altri: ma questa deve pur sempre essere e restare la Juve di Dybala. 

    @NicolaBalice


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