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    Juve-OM: asse caldo tra Isla e Manquillo

    Juve-OM: asse caldo tra Isla e Manquillo

    • Nicola Balice

    Il tempo passa e la Juve non ha ancora trovato l'erede di Stephan Lichtsteiner per la fascia destra. La prossima sarà la stagione decisiva, per fare in modo che lo svizzero poi accompagnare per una stagione o due il giocatore prescelto a sostituirlo in futuro, esattamente come accaduto con la coppia Alex Sandro-Evra, il cui rinnovo è sempre più vicino. Da tempo Sime Vrsaljko del Sassuolo è nel mirino di Marotta e Paratici: gli ottimi rapporti con la società neroverde ha sempre permesso alla Juve di tenere la pole position per il suo acquisto sulla base di un affare da circa 15 milioni di euro. Ma, mese dopo mese, l'affondo decisivo non è ancora partito: ed ora dall'Inghilterra si fa sempre più intenso invece l'interesse del Liverpool per l'esterno croato del Sassuolo. Quanto basta per convincere gli uomini di mercato bianconeri a valutare anche altre alternative. A tale proposito, particolarmente caldo si sta facendo l'asse che unisce la Juve all'Olympique Marsiglia, dove si sta guadagnando sempre più spazio uno come Javier Manquillo, altro prospetto assolutamente in grado di rispecchiarsi nell'identikit dell'erede perfetto di Lichtsteiner.

    ISLA PORTA MANQUILLO – Andando con ordine, già da quest'estate il rapporto con la società francese si è rafforzato grazie alla maxi trattativa dell'ultimo giorno di mercato. In Francia sono andati in prestito De Ceglie e Isla, a Torino è arrivato Lemina. Sette mesi dopo ecco che soprattutto il cileno è stato rigenerato dalla cura Michel (subentrato a Bielsa), tanto che l'OM ha già chiesto alla Juve di discutere la possibilità di riscattarlo nonostante una richiesta ancora compresa tra gli 8 e i 9 milioni di euro e delle casse sostanzialmente vuote come quelle marsigliesi. Un affare che quindi per andare in porto avrebbe bisogno di pedine di scambio o di una trattativa parallela che possa portare la Juve a mettere le mani su alcuni dei talenti, che non mancano, tra le fila del gruppo di Michel. Nel mirino della Juve c'è l'attaccante belga Michy Batshuayi, la cui valutazione è però ben superiore ed è legata a doppio filo ad eventuali uscite nel parco attaccanti bianconero. Mentre per quel che riguarda la situazione di Mario Lemina l'intenzione della Juve è quella eventualmente di rinnovare il prestito considerando la tendinopatia al menisco destro che di fatto lo ha tenuto fuori per quasi tutta l'attuale stagione rimandando il discorso legato al riscatto (9 milioni) all'estate 2017. Nell'ipotesi scambio, ecco che quindi è il profilo di Manquillo quello che principalmente stuzzica Marotta e Paratici: di proprietà dell'Atletico Madrid, l'OM può esercitare il diritto di riscatto sulla base di circa 5 milioni, potendo quindi far fruttare la crescita mostrata dal giocatore in Francia per arrivare a Isla raddoppiandone quasi il valore. Classe '94, già con una discreta esperienza maturata tra Atletico Madrid, Liverpool ed OM, recentemente le prestazioni fornite dall'esterno destro hanno attirato le attenzioni degli osservatori che presto torneranno a seguirlo da vicino.

    OCCHIO A CANCELO A proposito di esterni destri, nella gerarchia degli obiettivi juventini sta però scaldando posizioni su posizioni Joao Cancelo, portoghese classe '94 del Valencia che sembra essere diventato il preferito anche di Max Allegri. Nel caso in cui la Juve decidesse di abbandonare altre piste per arrivare a lui, ci vorrà in ogni caso un'offerta di quasi 25 milioni, in grado di vincere la concorrenza di mezza Europa e consentire al Valencia di far fruttare l'investimento da 15 milioni effettuato la scorsa estate per riscattarlo dal Benfica. C'è poi sempre quel Fabinho, jolly del Monaco, per il quale già da tempo sono avviati i contatti con la società monegasca e la cui duttilità rappresenta una dote particolarmente gradita nel progetto tecnico bianconero. Tre nomi importanti sui quali la Juve lavora al di là di come possa andare a finire la telenovela per il rinnovo di Caceres: serve un erede di Lichtsteiner, deve essere giovane e già pronto. Un nuovo Licht, ma anche un nuovo Alex Sandro insomma.

    @NicolaBalice


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