Juve, le incongruenze degli affari Demiral e Romero con l'Atalanta: i dubbi dei pm
L'inchiesta Prisma della Procura della Repubblica di Torino contro la Juventus sta mettendo in risalto tante incongruenze degli ultimi bilanci del club bianconero anche in seguito ad operazioni di mercato. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport in particolare, gli affari Romero e Demiral con l'Atalanta sono finiti sotto la lente d'ingrandimento.
I DETTAGLI - Il primo è passato in prestito biennale alla Dea con un obbligo “non federale”, come ammesso da Cherubini in un’intercettazione con il segretario bianconero Paolo Morganti; il secondo per cui, nell’estate 2022, in un comunicato ufficiale, la Juve parla di prestito oneroso da 2,5 milioni più riscatto a 20 e bonus di altri 2,5. Non fosse che il 6 agosto 2021 Cherubini dica a Percassi: "Tu sai che in realtà il prestito non è oneroso, ma solo formalmente". L’Atalanta si vedeva scontare parte del suo credito nell’operazione.