Juve-Napoli, le pagelle di CM: Bonucci leader e bomber, Ghoulam un disastro
Juve-Napoli è una partita che in fondo è iniziata almeno tre mesi fa. L'ha vinta la Juve, l'ha vinta anche Higuain, con quell'abbraccio a inizio partite e il gol decisivo, lampo nel buio. Ma che lampo. Allegri azzecca le mosse, Sarri toglie Insigne. Ghoulam, decisivo al contrario. Queste le pagelle di Calciomercato.com
Juventus-Napoli 2-1
JUVENTUS
BUFFON 6: attento quando serve, può poco sul gol del Napoli.
BARZAGLI 6.5: centro destra o centro sinistra poco cambia, nessuno degli attaccanti avversari alla fine riesce a scalfirlo.
BONUCCI 7: in prima o seconda battuta, giganteggia. Sarri gli ha tolto punti di riferimento, lui allora interviene ovunque. E segna un gol da bomber vero.
CHIELLINI 6: rude quanto basta per respingere i folletti del Napoli, poi esce ancora una volta per un guaio muscolare (39' CUADRADO 6: gettato nella mischia a freddo, offre un paio di spunti e poco più in una partita molto diligente)
LICHTSTEINER 6: ruvido, scontroso, cattivo. Quello che serve in alcune partite, quello che mancherà alla Juve quando andrà via. Adattato a centrale, ha la colpa di tenere in gioco Callejon.
KHEDIRA 6.5: un tempo da vero Khedira, un paio di palloni in profondità col contagiri ed una sapienza calcistica da campione assoluto. Poi l'inevitabile e puntuale calo, ma c'è anche il suo zampino negli errori di Ghoulam
HERNANES 6.5: per non perdere le cattive abitudini, perde un pallone pericoloso anche in avvio di partita. La partita è tale, però, che i fischi siano tutti destinati a Reina e compagni. Quindi si rialza e gioca in maniera ordinata, senza strafare: meritandosi anche più applausi che fischi uscendo dal campo (76' STURARO ng)
PJANIC 5: trotterella, ha qualità incredibili quando riesce a prendere in mano il gioco. Ma capita davvero troppe poche volte nell'arco di una partita. Sostituito lui invece di Hernanes, Allegri gli lancia un bel messaggio (68' MARCHISIO 6.5: qualche minuto da interno, poi torna al suo posto in cabina di regia. Elegante e concreto, non sembra sia stato fermo sei mesi)
ALEX SANDRO 7: quando spinge è una forza della natura, imprendibile e pure imprevedibile crossando bene anche di destro. Allegri lo toglie dall'impaccio sulle palle inattive, utilizzandolo come freccia da scoccare subito sulle ripartenze, mentre in azione non commette sbavature. Forse graziato da Rocchi, rimane una delle armi più pericolose della Juve.
MANDZUKIC 6.5: si mette al servizio della squadra, quindi di Higuain. Fa la seconda punta pur avendo ben altra stazza. Gregario sempre e sempre di più, in questo è il numero uno indiscusso.
HIGUAIN 7: doveva essere la sua partita, forse è durato troppo un pre-gara da tre mesi e più. Nullo per 70 minuti, poi fa quello per cui è stato pagato 90 milioni: il Pipita. Un gol che ha un peso specifico incredibile.
All. ALLEGRI 7: la Juve fa la partita, con pazienza, pur regalando qualcosa. E le mosse in corsa sono tutte votate al coraggio. Fuori Chiellini, dentro Cuadrado. Giusto anche togliere Pjanic prima di Marchisio. Chiedeva più cattiveria, la sua Juve è stata più cattiva del Napoli. Vittoria fondamentale.
NAPOLI
REINA 6: gli piace fare il duro, lo Stadium si dedica a lungo a lui. Bruciato in occasione dei gol, è però leader sempre e comunque.
HYSAJ 6: dover controllare Alex Sandro non è semplice, tiene botta
CHIRICHES 6.5: vince il ballottaggio con Maksimovic, diventa provvidenziale in chiusura su Higuain al 23', meno appariscente ma più preciso di Koulibaly.
KOULIBALY 5.5: a volte i tagli bianconeri lo sorprendono alle spalle, quando accade ci pensa Chiriches. Per il resto è un gigante, nemmeno troppo buono per gli avversari.
GHOULAM 4: la sua partita è tutta in quella svirgolata che innesca Bonucci. Il secondo assist per Higuain poi chiude la sfida.
ALLAN 6: è esattamente quello che non è Pjanic, un movimento continuo ma impreciso (76' ZIELINSKI ng)
DIAWARA 6.5: già solo per il fatto di essere sceso in campo, vince la sua partita. Non è facile convincere Sarri a modificare l'assetto titolare, lui gioca nella partita più attesa. E lo fa con personalità.
HAMSIK 5.5: mette intensità dove il tedesco usa la testa, perde il duello con Khedira (82' EL KADDOURI ng).
CALLEJON 7: ci prova, con e senza palla. Il gol è un suo grande classico.
MERTENS 5.5: non un centravanti, nemmeno prova ad esserlo interpretando il ruolo da regista offensivo, che però non riesce a mandare fuori giri Bonucci.
L. INSIGNE 6.5: l'atteggiamento è quello giusto, un'ammonizione in fase di ripiegamento ne è per certi versi la testimonianza. L'assist pennellato per Callejon, forse la svolta personale della stagione (61' GIACCHERINI 5.5: non si vede mai).
All. SARRI 5.5: quel cambio di Insigne non è sembrato ingiusto solo al giocatore, perde anche questa volta allo Stadium per un'assenza di coraggio quando il match era ancora in equilibrio.
@NicolaBalice