Juve-Monaco, Allegri verso la difesa a tre
Forse è stata la solida prestazione di sabato sera, forse la tonsillite di Vidal, forse Pirlo o forse Barzagli. Tante le motivazioni che alla vigilia dell'ultimo allenamento sembrano aver quasi convinto Max Allegri a schierare una Juve con la difesa a tre in quel dello stadio Louis II. Non tanto un'idea conservatrice, quanto la convinzione che senza Pogba e con troppe incognite sulla tenuta complessiva dei centrocampisti sia ancora il 3-5-2 la soluzione più adatta a un appuntamento come quello di domani sera che vedrà la Juve partire da un doppio vantaggio: quello del gol segnato da Vidal e quello non segnato dal Monaco allo Stadium.
I TITOLARISSIMI – Ecco che allo stato attuale il ballottaggio non sembra più essere quello tattico tra Pereyra e Barzagli, ma quello legato alla condizione di Vidal con il Tucumano pronto a sostituirlo nel caso in cui la tonsillite non dovesse dare tregua al cileno. L'arma Pereyra è in ogni caso pronta ad essere utilizzata, anche a partita in corso. Così a ridosso dell'ultimo allenamento la formazione più probabile sembra quella che ha affrontato e battuto la Lazio, con il rientro dal primo minuto di Lichtsteiner al posto di Padoin e di Morata al posto di Matri.
N.B.