In campo non ruggisce più, sul mercato passa quasi inosservato stritolata com'è la sua voce tra quelle assordanti di Tevez e Pogba. Ma la situazione che riguarda Fernando Llorente è molto delicata, legata a doppio filo con un feeling con Allegri ridotto ai minimi termini almeno tecnicamente parlando. Nelle gerarchie dell'attacco, Llorente in questo 2015 non solo ha perso il duello con Alvaro Morata per il ruolo di centravanti titolare, ma è rapidamente stato sorpassato anche da Alessandro Matri per quel che riguarda il posto di prima alternativa. Il primo segno plateale di sconforto è arrivato proprio sabato sera contro la Lazio, quando al momento dell'ingresso in campo di Morata ha scosso la testa tornando a sedersi mestamente interrompendo le operazioni di riscaldamento. Non solo una bocciatura, ma anche qualcosa di simile alla conferma che ormai l'avventura di Llorente con la maglia della Juve sia vicina alla sua conclusione. Ma questa involuzione di rendimento rischia di incidere e parecchio anche sulle strategie di mercato della Juve, che del tesoretto Llorente ha bisogno.

QUANTO VALE – Che Llorente vada via è un fatto ormai quasi inevitabile. Che il suo posto nel roster degli attaccanti possa esser preso da Simone Zaza è altrettanto probabile. Uno scambio indiretto che Marotta e Paratici vorrebbero poter portare a termine sostanzialmente alla pari: Zaza è destinato ad arrivare alla Juve in luogo di quella famosa clausola di “ricompra” fissata a 15 milioni di euro, ma che equivalgono ad un esborso reale di 10 milioni considerando come il Sassuolo debba ancora versare 5 dei 7,5 milioni previsti al momento della risoluzione della comproprietà datata estate 2014. Quindi, per quanto nei mesi scorsi la valutazione di Llorente poteva anche superare quella dei 15 milioni di euro, di sicuro la Juve non intende scendere al di sotto dei 10 per confermare un'importante plusvalenza dopo il suo arrivo a parametro zero.

SI NOTA DI PIU'... – Una cifra certamente non esorbitante e che non sembra spaventare le grandi società interessate a Nando, nonostante un ingaggio da top player. Proprio per questo il Tottenham, che rimane in cima alla lista, sta cercando di abbassare la pretesa economica della Juve, ancora assestata su 12-13 milioni per quel che riguarda il compra subito, andando a creare su Zaza quella che qualcuno ha identificato in un'azione di disturbo per arrivare al vero obiettivo. E Llorente stesso sembra aver dato parere favorevole ad un trasferimento in Premier, attratto anche dall'opportunità di un'esperienza di vita nei pressi di Londra. A questo punto però diventa decisivo questo finale di stagione, con un grosso dubbio relativo alla gestione del Re Leone: rischia di svalutarsi di più giocando tanto ma col rischio che possa continuare a deludere, o ultimando la stagione come comprimario e quasi da separato in casa? Di sicuro c'è che uno Llorente come quello andato in scena negli ultimi mesi non può essere un'alternativa credibile per la Juve che sogna anche in Europa.  

Nicola Balice