Stephy Mavididi, ex stellina dell'Arsenal passato alla Juve questa estate parla della sua ancora giovane carriera ai microfoni di Tuttosport: "Il mio idolo era Henry e ho avuto la fortuna di lavorare con lui quando avevo 17 anni e lui si occupava del settore giovanile dell’Arsenal. Avevamo un ottimo rapporto, da lui ho imparato tantissimo. A livello tecnico e mentale. Mi ha insegnato a lavorare per essere sempre il migliore. Semplicemente lavorare, lavorare e lavorare. Non importa quanto sei bravo, devi allenarti ogni giorno. Crede che essere un top player dipenda al 60% dalla testa e al 40% dal resto."