Juve: Marotta sul futuro di Conte, Marchisio, Pirlo, Pogba e Berardi
Beppe Marotta si gode il presente della Juventus da record, ma non dimenticare di dare uno sguardo al futuro. L'amministratore delegato bianconero ha dichiarato a Radio Rai: "Conte è uno dei migliori tecnici al mondo, un allenatore moderno che coniuga le capacità tecnico-tattiche e quelle gestionali a livello psicologico. Qui da noi ha bruciato le tappe creando subito una grande squadra, dietro alle vittorie c'è una profonda cultura del lavoro di tutti i giorni. Poi al fianco di una grande squadra c'è sempre una grande società, la Juventus ha una grande storia ma anche un grande modello societario che supporta al meglio il settore sportivo. Il nostro potere economico non è pari a quello dei grandi club europei, ma c'è una grande competenza e sono ottimista sul suo futuro. Mi auguro che con Conte si possa creare una situazione pari a quelle di Ferguson e Wenger, durate per diversi anni".
"Non esiste il problema Marchisio, che veste la maglia della Juve da quando aveva 8 anni. E' juventino dentro, nel Dna, ama questa maglia e capisce che una grande squadra come la nostra è composta non solo dagli undici che scendono in campo, ma da tutta la rosa. E' un professionista serio, si sta applicando come sempre e l'abbraccio di ieri con Conte è sintomatico".
"Pirlo ha detto che questo è il suo habitat naturale, abbiamo già parlato del rinnovo del suo contratto in scadenza e a febbraio troveremo la soluzione per proseguire insieme. Pogba? Storicamente la Juventus ha sempre comprato molto sul mercato e venduto pochi campioni. Noi non vogliamo vendere Pogba, infatti finora abbiamo chiuso la porta a ogni possibile acquirente".
"Dobbiamo guardare avanti senza accontentarci del presente, quindi bisogna programmare valorizzando i giovani. Il ds Paratici coordina tutti gli scout, grazie a lui abbiamo concluso delle operazioni lungimiranti come quella di Berardi. Il ragazzo è in comproprietà col Sassuolo, siamo in ottimi rapporti col presidente Squinzi e quindi sono convinto che porteremo avanti questa collaborazione. Oggi non posso dire se Berardi farà parte della nostra rosa già nella prossima stagione, ha solo 19 anni e la Juve rappresenta per tutti un grande salto. Quest'anno abbiamo mandato in prestito sette giovani in Serie A, oltre a diversi altri elementi tra Serie B e campionati esteri".