Marotta: 'Tevez più facile di Higuain'
Il Direttore Generale dell'area sportiva e Amministratore Delegato della Juventus, Beppe Marotta ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport HD nel pre partita di Sampdoria-Juventus.
Cosa ci vuole per vincere anche in Europa?
"Credo sia difficile trovare la ricetta giusta, però credo che questo gruppo negli ultimi due anni abbia dimostrato di avere uno zoccolo duro molto importante, creato nel tempo e rappresentato non solo da seri professionisti ma anche da giocatori di grande valore. Poi, è chiaro che ogni squadra al termine di una stagione fa il suo consuntivo e quindi prevede nel mercato estivo di poter rafforzare la rosa, la qualità. E questo è il nostro obiettivo".
La priorità è un attaccante di alto livello?
"Sì, fermo restando rispetto per i giocatori che già occupano quel reparto, evidentemente noi cerchiamo anche in quel reparto di aumentare la qualità. E quindi ci stiamo muovendo con grande cautela e rispetto, però l’obiettivo principale è proprio in quel reparto".Ci sarà la possibilità di rivedere un 4-3-3 in Champions?
"Conte è molto elastico nell’impostare i due moduli differentemente, anche se il modulo più ricorrente era il 3-4-3. Evidentemente dal suo punto di vista riesce comunque a modificare quelli che sono i moduli. Il gioco di Conte è quello di un calcio globale e quindi i cosiddetti solisti devono interpretare questi dettami tattici e avere delle caratteristiche ben precise. Credo che debbano essere i giocatori ad adattarsi al credo dell’allenatore e non viceversa. Il nostro obiettivo principale è questo, nel corso di queste due stagioni abbiamo impostato una rosa cercando di andare incontro a quelli che sono la filosofia e il pensiero tattico dell’allenatore. E quindi durante la campagna di trasferimenti di luglio cercheremo di ultimare questo progetto".
Tevez è il giocatore giusto per la Juve?
"Come giocatore, come qualità ed esperienza non lo scopriamo certo noi. E’ un giocatore che ha una grande voglia di rifarsi perché purtroppo le sue annate nel Manchester City non sono state delle migliori. Questo per dire che è un ottimo giocatore. Poi, è un giocatore del Manchester City e quindi evidentemente noi non abbiamo fatto nessun approccio con loro".Quindi c’è stato un approccio direttamente col giocatore?
"E’ chiaro che in questo momento i procuratori dei vari giocatori si facciano vivi e quindi non è escluso che noi parliamo con questo o quel procuratore di questo o quel giocatore. Però è evidente che al di là degli eventuali accordi che uno può trovare anche con un giocatore, poi c’è sempre la società titolare dei diritti sportivi che ha una voce e un ruolo importante. Quindi da questo punto di vista noi non abbiamo approcciato con alcuna società".
E’ più semplice un’ipotetica trattativa per Tevez o Higuain?
"E’ difficile dare una risposta anche se per esperienza devo dire che Higuain anagraficamente è un po’ più giovane e quindi evidentemente ha un valore superiore. Tevez ha un anno di contratto e quindi è evidente che come mercato forse l’operazione più facile sia quella di Tevez però è una mia analisi e non ho riscontri oggettivi né col Real né col Manchester City".Jovetic sì o no?
"Preferisco dire X, neutro, zero a zero".
Ci sono altre squadre italiane su Tevez?
"In questo momento onestamente non lo so, però ci muoveremo nel modo giusto, ci stiamo muovendo in linea generale per rafforzare soprattutto quel reparto".
