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    Higuain: 'Juventus, sei come il Real Madrid'. Il fratello-agente tifa bianconero

    Higuain: 'Juventus, sei come il Real Madrid'. Il fratello-agente tifa bianconero

    Molto più che un fratello, infinitamente di più che un semplice agente. Nicola, 31 anni, è il “grande” di casa Higuain. E di Gonzalo, il bomber del Real Madrid nel mirino della Juventus, è il vero consigliere insieme con il padre Jorge(...) Si parla di divorzio col Real Madrid: come state vivendo la situazione? «Conosciamo alla perfezione le dinamiche di questo mondo: alle voci di mercato siamo abituati, non ci turbano».
     
    Qualche settimana fa abbiamo sentito una dichiarazione ufficiale da parte del Real Madrid. Il dirigente José Angel Sanchez ha detto chiaramente: «Venderemo Higuain». 
    "Gonzalo non ci era rimasto male, poi in ogni caso il giorno dopo è arrivata una sorta di marcia indietro da parte del club. Però...". 
     
    Però? 
    "Questo è il calcio: un giorno il Real ti vuole, l’altro no. Non c’è nulla di strano. Una cosa è certa: all’inizio della prossima settimana, io e mio padre avremo un colloquio con Florentino Perez. Una riunione nella quale ci dovrà spiegare cosa intende fare di Gonzalo. A Madrid mio fratello sta bene. Ma se il Real ci dirà di partire, noi partiremo senza sbattere le porte". 
     
    Non sembra troppo preoccupato dall’eventualità di un divorzio? 
    "Ripeto: il mondo del calcio funziona così e a noi sta bene. Al Real Madrid, anche in caso di addio, saremo sempre grati: Gonzalo ha disputato 7 stagioni bellissime e ha avuto la possibilità di giocare da protagonista la Champions League". 
     
    Il dualismo con Benzema inizia a essere pesante? 
    "Gonzalo e Karim sono amici, la loro è una rivalità tecnica. Entrambi vogliono giocare sempre e questo non è possibile. Il prossimo anno c’è il Mondiale: essere impiegato con continuità nel club sarà fondamentale. Anche questo aspetto è da mettere in conto. Tutto è importante, non solo i soldi e la tradizione della società". 
     
    Juventus, Arsenal e Manchester City paiono pronte a concedere questa possibilità a suo fratello. 
    "Non ho ancora parlato con i dirigenti di nessun club. Come vi ho detto, non ho nemmeno discusso col Real Madrid". 
     
    Dovesse puntare un euro sul futuro? 
    "Troppo presto: sarebbe come tirare a caso". 
     
    La Juventus, dopo l’ultimo summit Conte-dirigenza, è sempre più convinta di suo fratello. 
    "Piacere alla Juve inorgoglisce, a me in modo particolare: da piccolo tifavo per il River in Argentina e per i bianconeri in Italia. Mi stregarono prima Platini e poi Del Piero. Vedere Gonzalo con la maglia della Juventus farebbe un effetto particolare". 
     
    Anche Gonzalo tifava Juve? 
    "No. Lui a 10 anni mi svelò un sogno: desiderava la maglia del Real Madrid e un Mondiale con l’Argentina. Ha realizzato entrambe le cose". 
     
    Da fratello sarebbe entusiasta dell’ipotesi Juve: e da procuratore? 
    "Beh, bisognerà conoscere un’eventuale proposta. Di sicuro passare dal Real Madrid alla Juventus non sarebbe un passo indietro. La Juve è un club fortissimo e di tradizione, dove ha giocato un idolo come Sivori. Senza scordare il presente: ha conquistato gli ultimi due scudetti e in Champions è stata eliminata da un certo Bayern. La considero tra le 3/4 squadre più competitive d’Europa".
     

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