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Juve, Marchisio è tornato: la soluzione
Gli assist di Cuadrado, il gol di Mandzukic e quello di Pjanic, il rientro di Chiellini al di là dell'assist a Praet e una doppietta che pesa. Tre punti, tre punti pesantissimi tra le supersfide con Milan e Napoli. Ma la vera grande notizia della serata in casa Juve è rappresenta dal rientro di Claudio Marchisio. Tanto da oscurare, almeno per il momento, le brutte notizie in arrivo sul doppio fronte Pjaca-Dybala. Perché intanto Max Allegri ha recupero quell'elemento che più è mancato in questo avvio di stagione, fatto di tanti risultati e poche prestazioni realmente convincenti.
RIECCO IL PRINCIPINO – Poca roba la Samp di stasera, potrebbe dire qualcuno. Vero. Ma la partita disputata da Marchisio al rientro dopo il grave infortunio, è al contrario stata una partita vera sotto ogni punto di vista. Non soltanto perché c'erano tre punti in palio. Ma perché intanto lui ha giocato senza paura, affondando e vincendo anche un paio di contrasti, proprio nei primi minuti tanto per levarsi tutta la ruggine di dosso. È stata una partita vera per Marchisio che l'ha giocata e vinta, a tratti dominata nella sua zona di campo in termini di eleganza e senso della posizione. È stata una partita vera per la Juve tutta, che in questa occasione ha avuto solo l'imbarazzo della scelta nell'individuare i piedi da cui far ripartire la manovra, con quella sicurezza che la sola presenza in campo di Marchisio ha ridato ai compagni di squadra, come se immediatamente potessero sentirsi meno pressione addosso. Ed è stata partita vera per Allegri che, in barba ad un turnover auspicabile nel bel mezzo di scontri diretti in campionato e Champions, ha colto l'occasione non per testare le condizioni di Marchisio e basta. Ma per collaudare il centrocampo dei titolarissimi una volta ultimata la rivoluzione post-Berlino, schierando subito il trio Khedira-Marchisio-Pjanic alla prima situazione buona per farlo, nella serata in cui Higuain e Mandzukic gioco forza vivevano il primo atto (secondo contando quello di Palermo) di una lunga serie di match da affrontare in coppia. Problemi e soluzioni, in un costante inseguimento. Poi si parlerà di Witsel e Matuidi, di Dahoud e Bentancur. Intanto la Juve riabbraccia Marchisio: non sarà tutto quello che serve. Ma è già davvero molto. Moltissimo.
@NicolaBalice
