La Juventus ha scelto il nuovo tecnico per la prossima stagione: Roberto Mancini. Ma questa volta non è un nome urlato dalla stampa, non è un rumors di mercato. L'interesse c'è ed è concreto, così come sono certi i fatti. Il primo contatto è avvenuto dieci giorni fa, a Londra: Paratici e Nedved da una parte, il tecnico di Jesi dall'altra. E' stato un incontro cordiale, nel quale Mancini, il cui futuro al Manchester City è legato alla finale di Fa Cup e alla qualificazione in Champions, ha chiesto garanzie tecniche ed economiche. Non pretende i milioni dello sceicco Mansour, ma una campagna acquisti di livello, che possa riportare la Juve in alto, in grado di competere con tutti. Non è ancora partita ancora una trattativa, ma Marotta e Paratici, in occasione dello Scouting Forum, hanno preso contatto con l'agente Giorgio De Giorgis. Mancini, da allenatore ha vinto tre scudetti, quattro coppe Italia e due supercoppe italiane. Un palmares che non convince i tifosi bianconeri, che hanno espresso il loro malcontento attraverso i social network per il passato nerazzurro dell'ex bandiera della Sampdoria.

Intanto è tornato a parlare, sul sito ufficiale del Lione, Michel Bastos, rimandando il discorso legato al futuro a fine stagione: "Sono pronto a tornare in campo, nel weekend con il Tolosa o al massimo settimana prossima con il Marsiglia. Voglio chiudere bene con il Lione, a fine stagione deciderò cosa fare. Ho ancora due anni di contratto, ci sono stati dei contatti con la Juventus, ma non è il momento giusto per prendere una decisione".