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    Juve, mai un grande colpo a gennaio

    Juve, mai un grande colpo a gennaio

    Si avvicina il mercato di gennaio, la Juve deve intervenire per provare a migliorare la situazione in campionato e tornare ai vertici. Un lavoro molto diverso per Marotta e Paratici rispetto a quello che hanno svolto negli ultimi anni. Se recentemente la Juve era una macchina quasi perfetta, solo da aggiustare. A gennaio, quindi, non è mai arrivato un top player, sono dei rincalzi. L'unico grande acquisto fu Barzagli nel 2011, ma costò solo 500 mila euro. Non era un top, ma una scommessa vinta. Lo è diventato negli anni. Queste le finestre di mercato della Juve anno per anno. 

    2011 - La Juve cerca rinforzi in attacco, arrivano sia Toni che Matri. Più un colpo che cambierà la storia recente dei bianconeri: per 500 mila euro dal Wolfsburg arriva Barzagli. Se Toni arriva come scelta in più, Matri era stato un acquisto importante dal Cagliari, ma comunque non era un top player. 

    2012 - Ancora un rinforzo in attacco per completare il reparto: Marco Borriello. Non un titolare, anche se il suo gol al Cesena fu importante per lo Scudetto. Poi arrivarono Caceres (un ritorno) e Padoin.

    2013 - Dall’Atalanta arriva Peluso, nel reparto offensivo invece l’unico rinforzo è Anelka, dallo Shanghai Shenhua. Il francese non lascia traccia. 

    2014 - Come sempre, arriva un attaccante: stavolta è Osvaldo, anche lui una punta di scorta. Non è decisivo, segna il suo primo gol in campionato alla Roma quando la Juve era già campione d’Italia.

    2015 - Come nel 2011, a gennaio arriva Matri. Stavolta però in prestito dopo aver fatto la prima parte di stagione (bene) al Genoa. Sarà decisivo nella finale di Coppa Italia. Poi Sturaro, che era già bloccato da inizio stagione, e il ritorno di De Ceglie dal Parma. 

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