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Juve, Locatelli: 'La penalizzazione? E' in questi momenti che si vedono gli uomini'
"Il discorso in cerchio a Salerno? E’ una cosa che facciamo, Danilo mi ha detto che devo parlare. Ho detto solo cosa dobbiamo fare. Dobbiamo cercare di fare più punti possibili, non dobbiamo stare a guardare cose che non ci competono. Dobbiamo fare più punti possibili in campionato, andare avanti in altre competizioni. Ho solamente detto che non si può sbagliare l’atteggiamento".
PIU’ LEADER – "Chiaramente fanno piacere le parole di Allegri, per diventare un giocatore importante non conta la singola partita o il singolo periodo. Il giocatore forte si vede in una stagione, bisogna essere costante in questo. Mi pongo l’obiettivo della continuità, sono felice e mi sento bene. Questo è quello che conta".
REAZIONE SPOGLIATOIO AL -15 – "Chiaro che quando subisci questa cosa, come tutti i tifosi, nello spogliatoio sono cose che toccano. Abbiamo parlato tra di noi, ci siamo scritti e ne abbiamo riparlato. E’ inutile parlarne, la società se ne occuperà e noi dobbiamo fare punti. Vederci lì non è bello ma dobbiamo fare punti. Le foto postate? Nei momenti di difficoltà escono fuori gli uomini, ci siamo ancora più uniti, dobbiamo dare il massimo per la maglia".
EUROPA LEAGUE – "E’ un obiettivo che abbiamo, andando avanti le partite diventano belle. E’ un obiettivo che ci siamo prefissati, questo è sicuro".
A NAPOLI - "Osimhen mi ha scritto il giorno dopo e l’ho apprezzato. A Napoli abbiamo fatto una brutta partita, l’abbiamo rivista ed è stato un momento molto buio. In quell’episodio (cambio ritardato) c’è stata un po’ di confusione ma noi dobbiamo guardare avanti, ormai è andata. Questo dobbiamo fare. Chiaro che volessi uscire, non stavo in piedi".
MIRETTI E FAGIOLI – Stanno andando bene. Io ci sono passato, quando se icosì giovane non è facile mantenere l’equilibrio mentale. Fai partite bellissime, altre meno… La Juve e il mister li difendono e li fanno crescere bene. Poi loro ascoltano, vogliono indossare questa maglia e crescono bene. Sono felice per loro.
IL SOGNO – Champions e Mondiale, poi realizzarmi come padre e come famiglia. Penso sia il momento più bello di una famiglia, ma è bello anche il percoso fatto con mia moglie. Siamo emozionati. Non ho ansia, non dico la data ma succederà a Marzo. Non vediamo l’ora, è bello. Poi sono diventato zio, vedo mia sorella felice e i nostri figli giocare insieme. Nome? Saprete solo l’iniziale, non vi dico il resto.