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    Llorente, il leone sta solo dormendo

    Llorente, il leone sta solo dormendo

    Un anno dopo la storia si ripete. Fernando Llorente non segna mai, Fernando Llorente è in crisi, Fernando Llorente è inadatto alla Juve. Dodici mesi dopo il gigante buono è tornato nell'occhio del ciclone per la sua astinenza in zona gol, quello zero alla voce gol segnati in 7 partire tra campionato e Champions League è un dato da non sottovalutare ma è sbagliato e affrettato lanciare l'allarme. Lo dice il recente passato dello spagnolo, che dovrebbe far dormire sonni tranquilli ai tifosi bianconeri.

    DIESEL - "Lo ammetto, è la verità: mi sta mancando quel gol che mi ridia la fiducia". Llorente sa che c'è qualcosa che non va, così come è convinto che è solo una questione di tempo. La scorsa stagione segnò solo un gol nelle prime dieci partite ufficiali tra campionato e Coppa (al Verona, alla quarta giornata), per rivedere il suo nome nel tabellino alla voce marcatori la Juve dovette aspettare il 23 ottobre, il giorno della sconfitta 2-1 al Bernabeu contro il Real Madrid. Da lì in poi furono fuochi d'artificio, il re leone di Pamplona chiuse la stagione con 16 gol in campionato, 18 in 45 partite (in tutte le competizioni), ricami ad un'annata di lavoro, sacrificio, sportellate e assist. Domani contro la Roma partirà titolare accanto all'intoccabile Tevez e chissà che possa essere il giorno giusto per la rinascita sottoporta.
     

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