Secondo riportato nell'edizione odierna dal giornale spagnolo Marca, l'Athletic Bilbao starebbe pensando di relegare Fernando Llorente in tribuna per il resto della stagione.

La decisione, sarebbe una scelta dei vertici del club basco che non ha digerito l'addio del bomber alla società, privo soprattutto di un ritorno economico, come il valore del giocatore avrebbe invece meritato. Sicuramente gli spagnoli non hanno gestito al meglio la situazione contrattuale di Llorente, ma da un giocatore cresciuto in casa si aspettavano un altro tipo di comportamento. Da qui la decisione, punitiva ed  assai probabile, di non far scendere in campo Llorente fino al termine della stagione.

Oggi, Tuttosport riporta le considerazioni del preparatore atletico della Juve di Lippi, Ventrone che si è espresso sull'argomento e sulle difficoltà che un atleta tenuto lontano dai campi per molti mesi può incontrare al rientro. Queste le parole di Ventrone:"Un atleta che sta 3, 4 mesi senza competizioni, qualcosa perde per forza. Dal punto di vista fisico la gara va considerata come un completamento dell’allenamento, e viceversa, dunque un gap è inevitabile. Diventerà fondamentale provare a ridurlo. Come? Con allenamenti supplementari, con lavori specifici tali da preservare una buona composizione corporea. Ora io non so se, nel caso, potrà essere la nuova società ad effettuare una sorta di controllo a distanza. O se un ruolo dominante l’avranno invece la buona volontà e la professionalità dell’atleta. Però, con i giusti correttivi, sarà appunto possibile limitare i danni. Conoscendo i metodi di lavoro di Conte, poi, sono sicuro che in due mesi di lavoro, considerando la preparazione estiva, l’attaccante potrà presentarsi in condizioni ottimali".