Juve, le pagelle di CM: non solo Higuain, sono super Bonucci e Alex Sandro
Juventus-Napoli 2-1
JUVENTUS
BUFFON 6: attento quando serve, può poco sul gol del Napoli.
BARZAGLI 6.5: centro destra o centro sinistra poco cambia, nessuno degli attaccanti avversari alla fine riesce a scalfirlo.
BONUCCI 7: in prima o seconda battuta, giganteggia. Sarri gli ha tolto punti di riferimento, lui allora interviene ovunque. E segna un gol da bomber vero.
CHIELLINI 6: rude quanto basta per respingere i folletti del Napoli, poi esce ancora una volta per un guaio muscolare (39' CUADRADO 6: gettato nella mischia a freddo, offre un paio di spunti e poco più in una partita molto diligente)
LICHTSTEINER 6: ruvido, scontroso, cattivo. Quello che serve in alcune partite, quello che mancherà alla Juve quando andrà via. Adattato a centrale, ha la colpa di tenere in gioco Callejon.
KHEDIRA 6.5: un tempo da vero Khedira, un paio di palloni in profondità col contagiri ed una sapienza calcistica da campione assoluto. Poi l'inevitabile e puntuale calo, ma c'è anche il suo zampino negli errori di Ghoulam
HERNANES 6.5: per non perdere le cattive abitudini, perde un pallone pericoloso anche in avvio di partita. La partita è tale, però, che i fischi siano tutti destinati a Reina e compagni. Quindi si rialza e gioca in maniera ordinata, senza strafare: meritandosi anche più applausi uscendo dal campo (76' STURARO ng)
PJANIC 5: trotterella, ha qualità incredibili quando riesce a prendere in mano il gioco. Ma capita davvero troppe poche volte nell'arco di una partita. Sostituito lui invece di Hernanes, Allegri gli lancia un bel messaggio (68' MARCHISIO 6.5: qualche minuto da interno, poi torna al suo posto in cabina di regia. Elegante e concreto, non sembra sia stato fermo sei mesi)
ALEX SANDRO 7: quando spinge è una forza della natura, imprendibile e pure imprevedibile crossando bene anche di destro. Allegri lo toglie dall'impaccio sulle palle inattive, utilizzandolo come freccia da scoccare subito sulle ripartenze, mentre in azione non commette sbavature. Forse graziato da Rocchi, rimane una delle armi più pericolose della Juve.
MANDZUKIC 6.5: si mette al servizio della squadra, quindi di Higuain. Fa la seconda punta pur avendo ben altra stazza. Gregario sempre e sempre di più, in questo è il numero uno indiscusso.
HIGUAIN 7: doveva essere la sua partita, forse è durato troppo un pre-gara da tre mesi e più. Nullo per 70 minuti, poi fa quello per cui è stato pagato 90 milioni: il Pipita. Un gol che ha un peso specifico incredibile.
All. ALLEGRI 7: la Juve fa la partita, con pazienza, pur regalando qualcosa. E le mosse in corsa sono tutte votate al coraggio. Fuori Chiellini, dentro Cuadrado. Giusto anche togliere Pjanic prima di Marchisio. Vittoria fondamentale.
@NicolaBalice