Juve, le pagelle di CM: infinito Buffon, che sorpresa Asamoah, certezza Rugani
La Juve forse più forte e solida di questa stagione è poi una Juve pescata interamente dalla passata stagione. Higuain devastante, Asamoah sorprendente, difesa nuovamente impenetrabile. E quando passa qualcosa, ci pensano Rugani e, soprattutto, un super Buffon. Queste le pagelle di Calciomercato.com
Milan-Juventus 0-2
JUVENTUS
BUFFON 7.5: l'intervento in uscita bassa su Kalinic è un capolavoro, praticamente equivale ad un gol segnato in momento chiave della partita.
LICHTSTEINER 6: Borini lo fa soffrire anche più di Calhanoglu, prestazione in linea con le precedenti. Niente di che dunque, però non incide in negativo ed è un passo avanti (65' BARZAGLI 6: tiene la posizione).
RUGANI 7: era quasi un anno che Allegri non lo lanciava in un big match, ultima volta proprio col Milan in Supercoppa. Se la gioca bene, tiene alta la squadra e insieme a Buffon salva lo 0-1 prima dell'intervallo.
CHIELLINI 6.5: non impeccabile quando il Milan sfiora il pareggio, Kalinic è tradizionalmente un osso duro per lui ma ne esce indenne anche grazie ad una condizione eccellente.
ASAMOAH 7: rinnovo o non rinnovo, mercato o non mercato, di lui Max Allegri si fida sempre ciecamente. E in questa occasione è proprio lui a partire con l'impatto migliore sulla gara, evitando di farsi mandare fuori giri da Suso per poi spingere con qualità nella metà campo avversaria (71' ALEX SANDRO 6: dopo tre partite di fila si ferma un turno,venti minuti per tenere in ghiaccio il risultato).
PJANIC 6: non riesce a salire in cattedra, la fisicità del Milan non lo permette. Come tanti suoi compagni, si sacrifica e fa quello che serve.
KHEDIRA 6: le partite in cui non si nota sono quelle che lo hanno reso grande, sembra sempre passeggiare eppure sa farsi trovare esattamente dove serve (81' MATUIDI ng).
CUADRADO 6.5: sta bene e si vede. Una volta era visto quasi esclusivamente come arma a partita in corso, ora è lui ad essere chiamato a sfiancare l'avversario diretto aiutando la Juve in un'epoca che la vede sul terzino destro
DYBALA 6.5: Montella non gli costruisce alcuna gabbia né prepara un pressing asfissiante su di lui, che ne approfitta impostando il gioco della Juve con imprevedibilità e qualità. L'assist per Higuain è solo uno degli esempi, il velo per il raddoppio è una magia. Serata no invece quando c'era da inquadrare la porta.
MANDZUKIC 6: molto basso, non lascia quasi mai Asamoah da solo. Altre volte centravanti aggiunto, in questa occasione esterno autentico a schiacciare i reparti.
HIGUAIN 8: è quasi un altro giocatore, proprio quando sembrava in crisi si trasforma in uomo ovunque. E se ricomincia a segnare, allora è totale. Adesso serve continuità, vero. Intanto a San Siro le luci son state tutte per lui.
All. ALLEGRI 7: questa volta è lui a mettere nel sacco Montella e il suo Milan. Il tempo di prendere le misure, poi la Juve è padrona del campo. Vince la scommessa di Higuain nel nuovo formato a tutto campo, premiato per la fiducia ad Asamoah e capisce di dover puntare su Rugani. Sabato perfetto per lui, che si conferma uomo solo al comando affrontando il Milan senza aver paura di lasciare fuori tutti i nuovi per 90 minuti eccezion fatto per lo spezzone concesso a Matuidi.
@NicolaBalice