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    Juve, le pagelle di CM: Higuain spunta all'improvviso, Cuadrado croce e delizia

    Juve, le pagelle di CM: Higuain spunta all'improvviso, Cuadrado croce e delizia

    • Nicola Balice
    La Juve crea, la Juve distrugge, la Juve alla fine è ancora viva. Tra alti e bassi Cuadrado e Higuain, decisivi gli ingressi di Dybala e Bernardeschi, ma il protagonista è Allegri che prima e durante la partita prova a dare delle scosse di adrenalina per tenere in vita una Juve che a un certo punto è sembrata al tappeto per ko tecnico. Queste le pagelle di Calciomercato.com


    ​Inter-Juventus 2-3

    JUVENTUS

    BUFFON 6: bene nel primo tempo, costretto ancora una volta a raccogliere la palla in rete dopo un calcio piazzato e rimane sempre troppo fermo sulla linea di porta anche in occasione del 2-1

    CUADRADO 6: pronti via e viene ammonito, gestisce questo malus risultando un valore aggiunto nella metà campo avversaria. Poi però lascia via libera a Perisic per il gol del clamoroso sorpasso, scivolone parzialmente riscattato dall'azione di pura voglia che porta al 2-2

    RUGANI 6: non è lui a soffrire Icardi o gli inserimenti nerazzurri

    BARZAGLI 4.5: si arrangia con esperienza e personalità, non basta e l'autorete è la fotografia non solo della partita.

    ALEX SANDRO 4.5: soffre Cancelo più di quanto non riesca lui a far male al portoghese, rimasto controvoglia è una delle più grosse delusioni di questa stagione

    KHEDIRA 5.5: non si vede mai, questa volta nemmeno si sente (61' DYBALA 6.5: prova a cambiare le sorti di uno scudetto che prende la direzione di Napoli, ci riesce da attore non protagonista. Le colpe maggiori sono quelle che portano Allegri a non fidarsi più di lui, ma il suo piede sinistro è decisivo)

    PJANIC 5: graziato in più di un'occasione dopo il giallo, in fase di impostazione è costretto quasi sempre al compitino (80' BENTANCUR 6: entra in tempo per accompagnare la Juve in un clamoroso controsorpasso)

    MATUIDI 6: è una spina nel fianco, pochi compagni hanno la sua energia, non si risparmia mai anche quando non ne ha più

    DOUGLAS COSTA 6.5: da quando la stagione è entrata nel vivo, da quando la squadra è entrata in crisi, lui rimane l'unico elemento costantemente in grado di creare occasioni

    MANDZUKIC 5: in area di rigore si vede quasi mai, da gladiatore qual è costringe Vecino al fallo da rosso (65' BERNARDESCHI 6.5: si guadagna la punizione che Dybala e Higuain trasformano nel 2-3)

    HIGUAIN 6: la media esatta tra una prestazione da 4 meno meno ed una giocata da 8 più più che lascia le mani della Juve sullo scudetto. Rimane viva in ogni caso la riflessione sull'investimento della Juve (90 milioni e 7.5 di ingaggio netti più bonus) per un giocatore che in due anni ha alternato periodi prolungati di dominio ad altri in cui non la prende mai. Devastante fino a Wembley, inesistente in questa fase della stagione. Anche dannoso quando rimane immobile con Icardi alle spalle in occasione dell'1-1. E poi decisivo, ancora una volta, all'improvviso.

    All. ALLEGRI 7: questa Juve forse non ne ha più di testa, a tratti sembra non seguirlo. E allora Allegri prova a dare la scossa con una formazione rivoluzionata, ci riesce in avvio. Il secondo tempo è forse il peggiore di questi quattro anni: in superiorità numerica contro un'Inter di sicuro non entusiasmante, la Juve rischia di completare l'opera di distruzione di uno scudetto che sembrava a portata di mano iniziata a Crotone. Lui in panchina non è mai domo, butta tutti dentro e quando sembrava al tappeto per ko tecnico di puro nervo la ribalta ancora. Ora è solo una questione di nervi, voleva spensieratezza ha capito che serve pura adrenalina per far continuare a battere il cuore di una Juve sfinita. La sensazione è che sembra l'ultimo a voler mollare

    @NicolaBalice


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