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Juve, le pagelle di CM: Vlahovic fantasma, Alex Sandro si addormenta. Si salva solo Milik
Juventus
Szczesny 5,5: salvato dai pali, non sembra mai realmente reattivo.
Danilo 5,5: avere a che fare con questo Leao è roba da mal di testa per chiunque, che spreco quel cross in campo aperto.
Bremer 6: dalle sue parti, comunque, non si passa.
Bonucci 5,5: dà via libera a Brahim Diaz quando forse un fallo sarebbe servito.
Alex Sandro 4,5: la lista di errori pesanti si allunga ancora, che dormita quando tiene in gioco Tomori sull'1-0.
Cuadrado 5: non salta più l'uomo, in avvio gestisce male un paio di situazioni che potevano cambiare le sorti dell'incontro (1' st McKennie 5,5: non porta niente di più o di migliore rispetto a Cuadrado).
Locatelli 5: tanti, troppi errori in fase di impostazione (12' st Paredes 5,5: entra sul 2-0, non serve alla Juve per cambiare ritmo).
Rabiot 6: vince duelli, gioca con qualità il pallone, è sempre dove serve che sia. Tutt'altro giocatore rispetto alle scorse stagioni, così è uno vero. Ma è anche uno solo (35' st Soulé sv)
Kostic 5,5: avrebbe tutto per fare la differenza, si perde troppo facilmente (12' st Miretti 5,5: porta freschezza, non basta se poi non è accompagnata dalla precisione).
Milik 6,5: se c'è da cucire il gioco ci mette la metà del tempo di Vlahovic e lo fa con il doppio della qualità, quando la palla passa dai suoi piedi è tutta un'altra cosa. Tra i pochi a salvarsi, l'occasione per accorciare le distanze è sulla sua testa ma schiaccia troppo.
Vlahovic 4,5: macchinoso, ci mette una vita per girarsi. E regala a Brahim Diaz la palla per la fuga del 2-0 (33' st Kean 6: stavolta entra col piglio giusto).
All. Allegri 5: la Juve parte bene. Ma Allegri viene tradito dai singoli, anche se il Milan è comunque apparso superiore. Se da quando è tornato non ha mai vinto uno scontro con squadre di vertice, ben più di un motivo ci sarà.