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Juve-Lazio, le pagelle di CM: Morata ruba la scena, Chiellini 10 e lode. Ma l'ultima parola è di Milinkovic-Savic
Juventus
Perin 6,5: anche fortunato quando viene salvato dai legni, non sbaglia comunque nulla. E carica le curve. Prende due gol, è il meno colpevole di tutti.
Cuadrado 5,5: accompagna l'azione del 2-0, Zaccagni lo tiene sempre all'erta, rovina tutto alla fine.
Bonucci 6: secondo tempo complicato.
Chiellini 10: salvo appassionati che avremmo il piacere di conoscere, i nostri voti non dovrebbero influire sulle vicende fantacalcistiche. Allora il 10, alla carriera, anche per uno come Chiellini è meritato più che dovuto (17' pt De Ligt 6: prende il posto di Chiellini, in ogni senso). Alex Sandro 5,5: quando non conta più, mette a segno una prestazione per un tempo più che positiva. Ma incappa in un autogol in cui appare più goffo che sfortunato.
Miretti 6,5: questa volta bada all'essenziale, serve anche parecchio lavoro sporco nell'ombra. Sa fare pure questo. Che bravo.
Locatelli 6: non doveva giocare, in extremis prende il posto di Rabiot e ne approfitta per cercare ritmo e misure, ma si lascia sovrastare da Patric in occasione del 2-1. Punto fermo della Juve che verrà (16' st Aké 5,5: si mette sulla fascia destra e prova a mettersi in mostra, non è andata come sperato). Bernardeschi 7: forse, è stata anche la sua ultima notte allo Stadium da giocatore della Juve. Forse. Intanto diverte e si diverte, è successo raramente negli ultimi anni.
Dybala 6: la scena è tutta per Chiellini, un pochino però riesce a rubarla. Saluta anche lui da capitano, con qualche lampo di classe. Sembrava volesse farsi ammonire, il giallo non arriva. Arrivano la standing ovation anche per lui e l'abbraccio della squadra (33' st Palumbo sv).
Morata 7,5: migliore in campo, un gol e un assist, in quella che pure per lui sembra proprio possa essere l'ultima partita allo Stadium. La Juve ha fatto la sua mossa, l'Atletico per ora non ci sente (16' st Pellegrini 5,5: tiene in gioco Milinkovic-Savic. Vlahovic 7: la serata diventa una festa e lui apre le danze (16' st Kean 6: largo a sinistra, non incide ma non è questa la volta in cui avrebbe dovuto farlo).
All. Allegri 6: programma i momenti speciali per tutti, tranne per sé. Perché il 2-2 fotografa una stagione da incompiuti.
Lazio
Strakosha 5,5: tutt'altro che impeccabile.
Lazzari 5,5: quando spinge è una cosa, quando deve difendere...
Patric 6,5: taglia il campo per omaggiare Chiellini, propizia la rete che riapre il match, tutto sommato è quello che soffre meno là dietro.
Acerbi 5,5: in affanno, fin dall'inizio. Marusic 5: tra Bernardeschi, Cuadrado e quando passa Dybala, è un brutto lunedì sera.
Milinkovic-Savic 7: osservato speciale, gioca male ma poi porta la Lazio in Europa League con la zampata all'ultimo respiro che vale il 2-2.
Cataldi 6,5: pronti via e colpisce la traversa, poi si perde un po' (31' st Leiva sv).
Luis Alberto 5,5: non si accende come potrebbe, anzi dovrebbe considerando un dirimpettaio leggero come Miretti (31' st Basic 6,5: ne ha quanto basta per ispirare il 2-2).
Felipe Anderson 6: prova a creare pericoli, è il più vivace.
Cabral 5: poca roba (7' st Pedro 6,5: si rende subito pericoloso, con lui è un'altra Lazio). Zaccagni 6: ha colpi e voglia, c'è un motivo se da quando ha risolto i guai fisici si è preso il posto e non l'ha mollato più.
All. Sarri 5,5: troppo molle la Lazio in una gara come questa. I tifosi della Juve, poi, lo salutano come se non fosse lui l'allenatore dell'ultimo scudetto. Ma alla fine trova il modo anche lui di fare festa, il 2-2 all'ultimo respiro basta e avanza.