Juve, la rivincita di Allegri: dall'ipotesi esonero alla lotta scudetto. Lui lo sapeva
Gianluca Minchiotti
"Se resto, senza coppe posso giocarmi lo scudetto". Era questo l'Allegri pensiero fra la fine della scorsa stagione e l'inizio dell'estate, quando con l'arrivo di Cristiano Giuntoli, sommato alle due annate senza titoli, si pensava che per l'allenatore della Juventus potesse anche arrivare un esonero, peraltro richiesto da una buona fetta del tifo bianconero. Poi, erano stati i rumors sulle principesche offerte provenienti dall'Arabia a far vacillare le certezze circa una permanenza del tecnico livornese a Torino. Ma anche in quell'occasione Allegri non si era scomposto, pensando che, se fosse rimasto alla guida della Juve, quest'anno avrebbe potuto giocarsi le sue carte in modo migliore rispetto alle stagioni 2021-22 e 2022-23. Il mercato forse non gli ha dato tutto quello che avrebbe desiderato (l'obiettivo principale, sfumato, era Romelu Lukaku), ma il realismo, la concretezza e la capacità di fare di necessità virtù da parte di Allegri sono invidiabili. E Max ha proseguito per la sua strada... CONTINUA A LEGGERE: JUVE, DALL'#ALLEGRIOUT ALL'OBIETTIVO SCUDETTO, ECCO COSA E' CAMBIATO