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    Juve, la madre di Rabiot interrogata  a Torino per l’indagine sugli stipendi. Poi toccherà a Bonucci, Chiellini e Gravina

    Juve, la madre di Rabiot interrogata a Torino per l’indagine sugli stipendi. Poi toccherà a Bonucci, Chiellini e Gravina

    • Nicola Balice, inviato a Torino
    Veronique Rabiot, madre e agente del calciatore della Juve Adrien Rabiot, è stata convocata in procura a Torino per essere ascoltata come testimone nell'ambito dell’inchiesta sui conti dei bianconeri. I pubblici ministeri stanno vagliando alcuni aspetti legati alla cosiddetta "manovra stipendi", il differimento del pagamento di alcune mensilità ai giocatori da parte del club: per lei circa tre ore di audizione.

    GLI INTERROGATORI E LE INDAGINI - Negli ultimi giorni, sono stati diversi gli interrogatori svolti dalla procura di Torino per l’indagine sulla questione stipendi. Dybala è stato il primo, ma poi sono seguiti tra gli altri anche Federico Bernardeschi e Alex Sandro, oltre ad alcuni procuratori come Alessandro Lelli della World soccer agency (Wsa) di Alessandro Lucci, che segue i bianconeri Leonardo Bonucci e Juan Cuadrado e l’ex Dejan Kulusevski, e il commercialista di Aaron Ramsey.

    BONUCCI, CHIELLINI E SARRI DA ASCOLTARE
    - Altri giocatori saranno convocati al Palazzo di Giustizia nelle prossime settimane per far luce sulla questione, tra cui Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini, importanti tramiti tra la società e la squadra nella questione, ma anche il presidente della FIGC Gabriele Gravina, che verrà sentito domani a Roma in qualità di persona informata sui fatti. Filtra soddisfazione da parte dei magistrati, che sono convinti che i conti tornino dopo il blitz. In seguito verrà interrogato anche Sarri.

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