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    Allegri: 'Bentancur in forse ma c'è Emre Can, Inter e Napoli anti Juve' VIDEO

    Allegri: 'Bentancur in forse ma c'è Emre Can, Inter e Napoli anti Juve' VIDEO

    • Nicola Balice, inviato a Torino
    Ecco a voi il derby d'Italia. Il classico dei classici all'italiana, una partita carica di veleni e potenzialmente già decisiva per quel che riguarda la corsa scudetto, almeno in caso di vittoria bianconera. D'altronde l'Inter rimane l'avversario 'preferito' della Juve: 81 volte hanno vinto i bianconeri, nessuna squadra è stata battuta così tante volte (come si legge nell'infografica ​#ubibanca, #tifareperbene). A proposito di avversari preferiti, però, occhio a Mauro Icardi, capace di segnare già 8 volte alla Juve. Numeri e curiosità, ma la sostanza è tutta in campo: così Max Allegri presenta in conferenza stampa la partita di domani sera.



    PARTITA - "Domani partita bella e importante, è il derby d'Italia. Sarà una serata affascinante al di là della classifica, tra due squadre che insieme al Milan hanno fatto la storia del calcio italiano. Per noi è una partita importante sotto l'aspetto emotivo, ma anche tecnico e tattico. Contro una squadra che è cresciuta molto in autostima. Insieme al Napoli è l'antagonista della Juventus, in questo momento".

    TUTTI TIFANO INTER - "Il rumore dei nemici? I campionati si devono vincere, non si ammazzano. Sono passate 14 partite, mica 38. Che tutti tifano Inter è normale, ma la battaglia c'è uguale perché mancano tanti punti, tante partite. Noi dobbiamo continuare sul nostro cammino. Tra domani e mercoledì, per noi è più importante mercoledì perché ci giochiamo il primo posto mentre domani solo una partita. Guardando altri gironi di Champions è molto importante il primo posto".

    TOSCANI - "La differenza è che io la mattina mi sveglio e vedo il mare, lui vede le colline e magari gli piacciono di più. Ma lui è stato tanto a La Spezia, da giovani ci trovavamo in Versilia. Non c'è differenza, la Toscana riesce a fare uscire sempre dei buoni allenatori, questione di DNA rispetto altre regioni".

    TERZINI - "Non so se Cancelo e De Sciglio si sposteranno di nuovo, possono scambiarsi di posizione anche a partita in corso"

    CORSA AL SECONDO - "Non credo che le altre giochino per il secondo posto. Ancelotti giustamente lo dice sempre. Abbiamo ancora tre scontri diretti, la classifica potrebbe accorciarsi anche solo da lì, come allungarsi. In questi 23 giorni che ci portano fino al 29 dicembre bisogna fare tanto, per riuscirci bisogna giocare una partita alla volta. Per fare 90 punti dobbiamo farne un po' di meno delle altre, dovremo essere bravi a dare continuità e a migliorare prestazioni. A Firenze ad esempio ci siamo spaccati in due a un certo punto, perché non concludevamo: l'unica situazione in cui diventiamo vulnerabili è quando spacchiamo la squadra, non deve succedere"

    EMRE CAN - "Farà parte dei convocati, magari gli scapperà anche di giocare un pezzo di partita".

    FORMAZIONE - "Devo valutare oggi, perché Bentancur ha un problema alla schiena e ha fatto differenziato per due giorni. Quindi o butto subito dentro Emre o cambio la squadra".

    INTER - "Punto forte è che gioca sempre il pallone, poi hanno Icardi che è un finalizzatore straordinario. Punti deboli dobbiamo essere bravi noi a metterli in evidenza"

    TRIDENTE - "Equilibrio va ancora migliorato"

    INTER O NAPOLI - "Il Napoli ha fatto 91 punti inserendo giocatori bravi come Fabian Ruiz, cambiando allenatore che ha modo di approcciare diverso. Il Napoli è pericolosissimo. L'Inter è una squadra in continua crescita con allenatore molto bravo, con valori tecnici importanti come Icardi, Perisic, Politano che è cresciuto molto, Brozovic, è tornato Joao Mario, hanno preso Asamoah che è uno dei terzini più bravi, hanno preso De Vrij..."

    ALLEGRI/SPALLETTI - "Uguali per la provenienza dalla Toscana, diversi solo per i capelli ma ora li sto perdendo anche io. Scherzi a parte, gli vanno fatti i complimenti".

    BENTANCUR - "Facciamogli fare il percorso da mezzala, è dinamico e ha già segnato due gol, speriamo continui. Dà una mano a Pjanic nella costruzione del gioco, da solo non è pronto, ha ancora tempi troppo lunghi e davanti alla difesa in questo momento fa fatica".

    AGNELLI - "Ci conosciamo da 5 anni, la cosa che mi ha colpito suito e mi è piaciuta molto è che è un decisionista. Dote migliore per un grande dirigente. Cresciamo tutti con le esperienze, ha autorevolezza"

    PARTITA - "Si prepara da sola, è come una grande sfida di Champions, basta dire due cose da fare in campo. Invece quando c'è da giocare con squadre sulla carta più abbordabili allora bisogna tirare fuori motivazioni giuste, quello sì". 
     
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