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    Juve, la Christillin parla 'da dirigente': 'Non vorrei essere nei panni di Arrivabene e Cherubini. Ecco chi venderei...'

    Juve, la Christillin parla 'da dirigente': 'Non vorrei essere nei panni di Arrivabene e Cherubini. Ecco chi venderei...'

    Evelina Christillin, manager torinese, membro aggiuntivo Uefa nel consiglio Fifa e tifosissima della Juventus, nonché uno dei nomi di cui si parla per il futuro della dirigenza bianconera, parla a TuttoJuve del mercato juventino.  

    L'ATTACCANTE: 
    "Sarebbe fantastico portare a casa un attaccante di livello, ma non vorrei mettermi nei panni di Arrivabene e Cherubini perché immagino sarà davvero difficile. E se arrivasse qualche soldino in più da qualche cessione, non sarebbe affatto male. Cedere Ramsey? Non solo lui, opterei anche Arthur e Rabiot visti i loro ingaggi pesanti".

    I GIOVANI: 
    "Esatto, bisogna proseguire sulla linea verde. Gli aumenti di capitale di Exor che hanno portato tanta liquidità ed investimenti, in questo modo la Juve ha le spalle coperte a differenza di altre società che non possiedono un'azionista così forte. Se non arriveremo tra le prime quattro, qualcosa dal punto di vista finanziario peserà sul bilancio".

    ALLEGRI: 
    "Lui è tornato per affetto, perché di offerte ne aveva tante a partire da quella dell'Inter, e anche per un contratto super vantaggioso. Non credo gli sia stata messa a disposizione una squadra all'altezza delle sue aspettative, in questa rosa manca un attaccante di livello e il centrocampo, a parte Locatelli, è piuttosto carente. Non contesterò mai la decisione di riprenderlo, sta facendo fuoco con la legna che ha. Anche lui stesso fa autocritica, perché sono i risultati quelli che parlano. Sono tifosa della Juventus fino al midollo, la tiferò anche se dovessimo arrivare ottavi".

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