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Juve, l'ultima speranza è il Collegio di Garanzia del Coni: come funziona e quali sono i passaggi
CHI VI SI RIVOLGE? - A questo particolare organo della giustizia sportiva si può rivolgere qualunque tesserato o società "esclusivamente per violazione di norme di diritto, nonché per omessa o insufficiente motivazione circa un punto decisivo della controversia che abbia formato oggetto di disputa tra le parti" contro tutte le decisioni emesse e non più impugnabili dalle federazioni sportive e che prevedano sanzioni non inferiori a 90 giorni di squalifica o 10 mila euro di multa.
COME SI DIVIDE - Si compone di cinque sezioni (tecnico-sportiva, disciplinare, amministrativa, patrimoniale, consultiva) più una sesta dedicata solo ai ricorsi sulle iscrizioni ai campionati professionisti. Delle sezioni, ciascuna col suo presidente, fanno parte un’ottantina di membri: avvocati, militari di alto grado, consiglieri di stato, ex magistrati, docenti di materie giuridiche. A presiederlo è il Giudice Gabriella Palmieri Sandulli. La Juventus ha 30 giorni per appellarsi dopo la sentenza che ha fatto seguito all'inchiesta sulle plusvalenze.