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Juve, l'inchiesta della Procura: 'side letter' pure per alcuni trasferimenti, scritture private taciute ai revisori
NUOVI DETTAGLI – Prima delle dimissioni, invece, in Procura erano passati tra venerdì e lunedì sindaci e revisori dei conti in carica durante il triennio finito sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti e della Consob per farsi interrogare dai Pm. Che nel frattempo avrebbero raccolto ulteriori elementi dallo studio di tutto il materiale raccolto in oltre un anno di indagini e che potrebbero anche portare a ulteriori capi d'accusa: secondo la tesi della Procura di Torino infatti ci sarebbero delle scritture private non depositate in Lega anche riferite a delle opzioni di riacquisto sulla compravendita di alcuni giocatori, delle ulteriori “side letter” che si aggiungono a quelle già individuate a proposito delle famose manovre stipendi e che avrebbero portato a delle storture nei bilanci. Ma anche di queste "side letter" non sarebbero stati a conoscenza i vari componenti dei collegi sindacali e i revisori dei conti interrogati, che pure avevano l'obbligo giuridico di controllo della contabilità. E occhio alla questione legata alle presunte false fatturazioni ad agenti per servizi non prestati, secondo gli inquirenti potrebbero essere riferite a delle commissioni per il trasferimento di calciatori minorenni, compensi proibiti anche a termini di regolamento Fifa.