Media voto sotto la sufficienza, almeno una sbavatura a partita e la sensazione di esser solo un buon giocatore. Leonardo Bonucci, acquistato a suon di milioni dal Bari un paio di stagioni fa, è forse l'unica nota un po' stonata nello spartito perfetto di Antonio Conte. Non è scarso, per carità, è solo un buon giocatore, spesso spavaldo e impreciso. Se Barzagli, all'unanimità, è il leader difensivo dei bianconeri, il buon Leo qualcosa deve chiedersi.
Non tutti sono Nesta o Cannavaro, i campioni non nascono spesso e quindi Bonucci puo' far parte alla grande di questo gruppo, ma le fiches Marotta dovrebbe puntarle su un grande centrale difensivo, dotato di personalità e bagaglio tecnico.