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    Juve, l'ex membro del collegio sindacale: 'Attaccata e sbeffeggiata, silenziati dal CdA per 50 minuti'

    Juve, l'ex membro del collegio sindacale: 'Attaccata e sbeffeggiata, silenziati dal CdA per 50 minuti'

    • Redazione CM
    "Quasi sbeffeggiata, colpita e attaccata, per qualcosa che Juventus stessa aveva fatto": Maria Cristina Zoppo, 51 anni, membro del collegio sindacale bianconero dal 29 ottobre 2021 fino alle dimissioni del 5 gennaio scorso, è stata sentita il 9 gennaio 2023 dai pm per oltre 5 ore sulla non conformità dei bilanci della società al 30 giugno 2022. 

    LA TEMPESTA PERFETTA - "Era la tempesta perfetta", dice negli sbobinati de La Stampa e del Corriere della Sera. "Da settembre in poi c’è stata un’escalation di momenti di gestione societaria su cui io non riuscivo più a capire perché ci si volesse incanalare in un processo di valutazione di poste di bilancio oggettivamente poco condivisibile". Perché andare avanti senza aspettare un revisore? L'ipotesi avanzata da Zoppo è questa: "Perché accettare questi rilievi avrebbe potuto sgonfiare tutta la linea difensiva in sede penale. Lo scontro con il cda è iniziato nel momento in cui si è deciso di spostare l'assemblea senza alcun impegno o previsione di rivedere i conti. Al collegio sindacale non interessava se ci fosse o meno il rischio di sanzioni, perché se un bilancio è non corretto, è non corretto". Va avanti: "Non mi è mai capitato che gli avvocati avessero un peso così significativo".

    PLUSVALENZE - "Abbiamo parlato con il revisore e abbiamo ritenuto che il metodo da lui utilizzato conducesse ad esiti non irragionevoli".

    IL CONSIGLIO DELLA DISCORDIA - La sera del 25 novembre l'amministratore Daniela Marilungo chiama Zoppo e le annuncia le sue dimissioni: tre giorni dopo, questa domanda più volte che venga letta la lettera di dimissioni di Marilungo e chiede di ascoltare il revisore, ma non viene ascoltata: "Loro volevano spingere ad arrivare subito alla deliberazione, approvare il bilancio". Per 50 minuti viene interrotto l'audio della riunione: di fatto, i sindaci sono stati estromessi. Poi una serie di domande, "per metterci in cattiva luce e crearci una forte sensazione di disagio. Una mitragliatrice".

    DIMISSIONI UNICA VIA - "Abbiamo denunciato a Consob che mancavano al 23 dicembre 2022 i verbali del 24 e del 28 novembre, anche il 20 lo abbiamo solo in bozza. Preciso che non sono una persona che lascia, è la prima volta in tanti anni di carriera", conclude, ammettendo che i legali le hanno riferito di comportamenti "aggressivi".

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