Juve, l'annata folkloristica e la lotta su cinque fronti: ma dai tribunali non ci si può aspettare nulla di buono o di equo
Omar Savoldi
Fra poche ore arriva la partita fondamentale per provare a raddrizzare, in parte, una stagione balorda. Ma sono almeno quattro i fronti aperti su cui la Juventus è impegnata. Il campo, i tribunali, l'assetto societario, la Superlega. E potremmo aggiungerne un quinto: un direttore sportivo in grado di far uscire la società da un pantano-prigione di contratti capestro. Su quest'ultimo va in scena il tira e molla Giuntoli, orchestrato da uno che la Juve la odia: De Laurentiis.