Moise Kean torna in Primavera. Ma non è una bocciatura, tutt'altro. Con il rientro di Paulo Dybala e un elenco di convocati che in ogni caso avrebbe poi costretto Max Allegri a lasciare qualcuno in tribuna, ecco che la Juve tutta ha optato per consentire al primo millennial di serie A e della Champions di scendere in campo con il gruppo di Fabio Grosso. Che a sua volta contro la Dinamo Zagabria andrà a caccia di un successo storico per poter ottenere per la prima volta un posto agli ottavi di finale di Youth League. Poi, Kean tornerà agli ordini di Allegri per restare in prima squadra stabilmente almeno fino al rientro di Marko Pjaca: una freccia in più da tenere sempre a portata di mano in campionato e Coppa Italia, senza il problema della panchina corta imposta ancora dal regolamento di Champions.

DA UN OBIETTIVO ALL'ALTRO – Gli obiettivi inseguiti da Kean, d'altronde fin qui son stati tutti raggiunti. Dopo oltre un mese e mezzo a studiare dai campioni bianconeri, Allegri lo ha infine gettato nella mischia nel finale delle partite con Pescara e Siviglia trasformandolo nel primo classe 2000 ad aver esordito in serie A come in Champions, oltre che nel bianconero più giovane di sempre a debuttare in prima squadra. Un premio ed una naturale conseguenza ad un periodo vissuto mettendosi a disposizione della squadra con il giusto atteggiamento, aspettando il proprio momento. Lasciando anche fuori dal campo tutte le questioni di mercato o legate ad un primo contratto da professionista che, in ogni caso è ormai solo in attesa dell'ufficialità: già entro la fine dell'anno la firma tanto attesa e sospirata, con lo stesso Kean che in fondo ha sempre voluto legarsi a doppio filo con la Juve che per lui è stata un'autentica seconda famiglia. E mentre anche il sito della Uefa nel tracciarne il profilo consiglia un biennio in prestito, aspettando il definitivo rientro di Pjaca e Dybala, domani Kean tornerà in Primavera per scrivere una piccola grande pagina di storia del vivaio bianconero per poi restare con i grandi fino a Natale: da gennaio in poi si vedrà, le richieste ovviamente non mancano così come forte rimane l'intenzione della Juve di trattenerlo almeno fino a giugno a cavallo tra prima squadra e Primavera. La favola, insomma, è appena iniziata...

@NicolaBalice