Juve-Inter: da Gagliardini a Bonucci e Dybala, quanti intrecci e rimpianti
I RIMPIANTI NERAZZURRI - Sono due in particolare i rimpianti dell'Inter che negli ultimi anni ha visto vestire la maglia bianconera prima un prodotto florido del proprio vivaio e poi uno dei giocatori più importanti e talentuosi in circolazione. Su Leonardo Bonucci, a dire il vero, l'Inter aveva scelto di non credere anche complice l'acquisto del suo ex compagno di squadra (ai tempi del Bari) Andrea Ranocchia e un rendimento che, nonostante l'anno in Puglia, non era ancora convincente. La Juventus ha creduto in lui, lo ha trasformato dopo un anno difficile e lo ha reso, oggi uno dei difensori più forti al mondo. Un discorso diverso, invece, riguarda Paulo Dybala. La punta argentina era stata segnalata più volte alla proprietà nerazzurra che, però, complice un periodo di ristrettezze economiche importanti, si è mossa tardi arrivando a farsi beffare proprio dai bianconeri.
GAGLIARDINI E BROZOVIC, GLI SCIPPI NERAZZURRI - Un discorso simile a quanto fatto dall'Inter per Roberto Gagliardini da tempo segnalato alla dirigenza della Juventus che, però, nel momento in cui si è seduta ad un tavolo con l'Atalanta per trattare Mattia Caldara ha trovato l'Inter già troppo avanti nell'affare Gagliardini. Un'Inter che è stata brava ad anticipare i bianconeri anche con Marcelo Brozovic, corteggiato a lungo dai bianconeri nell'inverno in cui approdò in nerazzurro.
LICHTSTEINER, L'ULTIMA CONTESA - Storie di intrecci e sgarbi di mercato che la scorsa estate avrebbero potuto vedere anche un nuovo capitolo. Stephan Lichtsteiner, escluso dalla lista Champions e in scadenza di contratto, chiede la cessione ai bianconeri. L'Inter tratta con il suo entourage, ma la Juventus sceglie di non lasciarlo partire e soltanto 3 giorni fa, rinnova di un anno il suo contratto. Un ultimo affare mancato per una rivalità storica che non accenna a diminuire.