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    Juve indagata per falso in bilancio, dopo Dybala la Procura convocherà altri calciatori

    Juve indagata per falso in bilancio, dopo Dybala la Procura convocherà altri calciatori

    • Nicola Balice, inviato a Torino
    Prosegue l'inchiesta della Procura di Torino nei confronti della Juventus e dei suoi vertici. È di falso in bilancio l'accusa, ma il lavoro dei pm si è spostato nel corso delle settimane: la lente di ingrandimento non è più sul caso plusvalenze, nel mirino ci sono gli stipendi e le scritture private relative all'accordo di marzo 2020 (leggi tutto qui). Filtra moderata soddisfazione a proposito di materiale ritenuto interessante dopo il blitz effettuato dalla Guardia di Finanza nella giornata di mercoledì all'interno di diversi noti studi legali di Torino, Milano e Roma. Intanto è cominciato un nuovo giro di audizioni, con Paulo Dybala si inaugura il ciclo di calciatori che verranno ascoltati dai pm Marco Gianoglio, Mario Bendoni e Ciro Santoriello: l'argentino è arrivato alle 15 ed è andato via alle 18, verbale secretato e massimo riserbo su quanto possa essere emerso dall'incontro. Il primo e non l'ultimo, nei prossimi giorni verranno convocati anche altri calciatori di primo piano, magari al termine della sosta per le nazionali, di sicuro con Dybala è solo nata una nuova fase di questa inchiesta che con ogni probabilità verrà prorogata.

    IL PUNTO – Pensava potesse essere il giorno delle sue domande, Dybala. Invece è stato il giorno delle sue risposte. Le domande le porrà venerdì a Max Allegri e a chi vorrà interrogare dopo la definitiva rottura con il club bianconero, almeno in vista del finale di stagione. Nel frattempo è stato lui a dover rispondere ai chiarimenti richiesti dai pm in Procura. Il tema è quello emerso in questi giorni, si lavora sulle «due manovre» di stipendi. La prima riguarda il bilancio 2019/2020, secondo i pm, non si sarebbe trattato di una vera e propria «rinuncia» (con effetto positivo di circa 90 milioni) ma solo del «differimento di 3 delle 4 mensilità in questione indipendentemente dalla ripresa dell'attività», consentendo di registrare una riduzione dei costi a bilancio ma omettendo la contestuale posizione debitoria (di circa 67 milioni). Parecchi dubbi sull'esercizio 2020/2021 e tutti gli accordi individuali stipulati con scritture private integrative che solo in parte sono stati individuati dai pm tra quelli depositati in Lega. Anche a causa di quella «prassi da parte del club di custodire alcuni documenti riservati all'esterno della sede per poi destinarli alla distruzione una volta esaurita la funzione di garanzia»: tra questi anche la «famosa carta di Ronaldo»? A tale proposito non è da escludere che tra i prossimi calciatori convocati in qualità di testimoni possa esserci pure CR7 o il suo agente Jorge Mendes.

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