In tre per una maglia, quella di compagno d'attacco al fianco di Carlos Tevez. Con l'Apache pressoché sicuro di un posto da titolare per vari motivi (in ordine sparso: perché sta bene ed ha bisogno di giocare, perché sta bene e ha voglia di giocare, perché per non farsi distrarre la soluzione migliore è giocare), il ruolo da centravanti è in questo momento conteso da Fernando Llorente, Alessandro Matri e Alvaro Morata.

IL RE LEONE – Favorito appare l'ex Athletic Bilbao, pur essendo evidentemente l'attaccante meno in palla del momento. Proprio per questo Allegri sembra intenzionato a concedergli un'altra opportunità da titolare, al fine di poterlo recuperare in vista di un finale di stagione ad alta tensione. Nei prossimi mesi ci sarà spazio solo per il vero Llorente, non per quella copia sbiadita delle ultime settimane: la partita con la Lazio a tale proposito assumerebbe tanto il sapore di ultima chiamata.

MATRI SCALPITA – A contendere il posto di centravanti c'è anche e soprattutto Matri, proprio colui che dopo la sosta per le Nazionali ha saputo definitivamente convincere Allegri che di lui può sempre e comunque fidarsi. Il tecnico lo ha quindi preferito a Llorente nei momenti più importanti, a Firenze in Coppa Italia e nel finale di Juve-Monaco. Proprio per questo una sua partenza in panchina non avrebbe il sapore della bocciatura, cui andrebbe invece incontro lo spagnolo se fosse Matri a vincere il ballottaggio in vista del big match di stasera.

MORATA PRONTO ALL'USO – E Morata? E' già sicuro di un posto da titolare nella partita di mercoledì contro il Monaco in Champions. La gara d'andata tra l'altro l'ha visto uscire un po' acciaccato, senza che nei giorni successivi siano emersi ulteriori strasichi. Detto questo le impressioni della vigilia danno Morata in panchina al fischio d'inizio, pronto ad entrare a partita in corso forte di un ruolo da dodicesimo uomo che spesso in stagione è stata preziosa arma in più per Allegri. Ma se alla fine prevalesse l'idea della miglior Juve senza se e senza ma, al fianco di Tevez toccherà subito a lui.

Nicola Balice