Juve, lo strano ballottaggio Chiellini-Pereyra
Lungodegenti a parte, Max Allegri può finalmente preparare una partita senza troppe preoccupazioni legate alle condizioni dei suoi. Anzi, archiviata l'emergenza delle scorse settimane l'idea di poter scegliere chi far rifiatare, se far rifiatare qualcuno, può essere vissuta come un lusso da gestire magari buttando un occhio ai diffidati in vista del derby (Bonucci, Lichsteiner, De Ceglie, Vidal, Marchisio e Pereyra). Al di là dei soliti due-tre ballottaggi all'interno dei singoli reparti, il vero dubbio del tecnico sembra essere quello tattico tra il suo 4-3-1-2 ed il sempre solido 3-5-2. In tal caso, il dubbio in questione si sposta anche sulla scelta degli uomini fino all'insolito duello tra un difensore come Giorgio Chiellini ed un trequartista come Roberto Pereyra. Già, perché Chiellini dovrebbe godere di un turno di riposo nel caso in cui Allegri optasse per la difesa a quattro, mentre se lo spauracchio Felipe Anderson dovesse convincere il tecnico a schierare una Juve più accorta ecco che il sacrificato per fare spazio al terzo centrale sarà proprio il Tucumano. Una scelta in ogni caso non condizionata dall'assenza per squalifica di Angelo Ogbonna: in una Juve col 3-5-2 l'alternativa in panchina in caso di necessità non sarebbe solo legata a variabili tattica ma troverebbe nel recuperato Luca Marrone un quarto centrale pronto all'uso se fosse necessario.
N.B.