Si chiama Nicolò De Marchi e da giovedì 28 maggio è in marcia verso Berlino. Ventiduenne, veneto di Chioggia, studente di Economia e Commercio presso l'Università Ca' Foscari di Venezia, giocatore di calcio a 5. Ma soprattutto juventino da sempre, appassionato a tal punto dall'aver vinto il concorso lanciato dalla Juve prima della doppia sfida al Real: alla domanda su cosa sarebbe stato disposto a fare in caso di finale lui ha risposto “Andrei a piedi fino a Berlino”. E la Juve l'ha messo alla prova, programmando insieme a lui un viaggio di otto giorni che da giovedì 28 maggio a giovedì 4 giugno lo sta vedendo attraversare un percorso lungo 1100 km dallo Juventus Stadium all'Olympiastadion di Berlino: con un paio di piccoli aiuti per rendere realizzabile l'impresa, come quella di poter usufruire di 440 km in auto (20 per ogni anno da tifoso juventino) e di una bicicletta da alternare al cammino. Una fatica che dopo i primi tre giorni non è ancora nulla se paragonata alla gioia che Nicolò proverà all'arrivo a Berlino: un biglietto per la finale che sogna di vivere da una vita.