Gol dell'ex e niente esultanza. Alvaro Morata batte un colpo aprendo il primo round del grande match in Champions League tra Juventus e Real Madrid, che però non è ancora finito ko. L'attaccante spagnolo classe 1992, al suo 12esimo gol stagionale in maglia bianconera, ha preferito non infierire sulla squadra dove è esploso. Anche perché, nonostante a parole dica di non voler tornare indietro, sa benissimo che un giorno potrebbe giocare nuovamente al Bernabeu. E il riferimento non è alla gara di ritorno in programma mercoledì prossimo... 

CON L'ELASTICO - Come ricorda l'edizione odierna del quotidiano spagnolo AS, il Real Madrid ha ceduto Morata alla Juve per 22 milioni di euro, inserendo nel contratto un diritto di "recompra". Che, sempre secondo AS, potrà esercitare già nella prossima estate versando nelle casse del club bianconero 30 milioni di euro. 

LA VERITA' - In realtà le cose non stanno proprio così. Infatti la clausola in questione entrerà in vigore soltanto a partire dal 2016 ed è fissata a 35 milioni di euro, cifra che sfiorerà i 40 milioni nel 2017. Inoltre, se un altro club vorrà acquistare Morata, dovrà sborsare addirittura 80 milioni, da spartire a metà tra Juventus e Real Madrid. Ma il futuro non è adesso. Testa e gambe sono al presente: alla sfida del 13 maggio, che mette in palio un biglietto per la finale di Berlino. 

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— AS (@diarioas) 7 Maggio 2015